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Cosenza, operazione Nas contro traffico di sostanze dopanti

COSENZA Arresti e perquisizioni da parte dei carabinieri del Nas di Perugia al termine di un`indagine denominata “Testosterone” su un traffico di sostanze dopanti, pericolose per la salute, acquistat…

Pubblicato il: 18/07/2013 – 12:48
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Cosenza, operazione Nas contro traffico di sostanze dopanti

COSENZA Arresti e perquisizioni da parte dei carabinieri del Nas di Perugia al termine di un`indagine denominata “Testosterone” su un traffico di sostanze dopanti, pericolose per la salute, acquistate anche con denaro falso e con ricette mediche falsificate. Oltre al capoluogo umbro, l`indagine ha interessato anche le province di Cosenza , Napoli e Avellino, in collaborazione con i reparti dei rispettivi Comandi provinciali. I militari del Nas hanno dato esecuzione a sei ordinanze di custodia cautelare,  due arresti domiciliari e quattro obblighi di dimora disposti dal Gip di Perugia. Oltre alle misure cautelari, si è proceduto a 12 perquisizioni, di cui 4 a carico di altre persone indagate a piede libero per gli stessi reati e 8 nei confronti dei destinatari delle sostanze illecite. Tutto è partito dalla segnalazione, risalente al maggio 2012, di un farmacista che aveva riferito di alcune persone che, con ricette `ripetibili`, acquistavano medicinali per lo più a base di testosterone. Dalle indagini, è emersa un`associazione a delinquere costituita da umbri, campani e calabresi (operai, rappresentanti e imprenditori edili, alcuni dei quali uomini della sicurezza delle discoteche) che falsificavano ricette e commerciavano i medicinali dopanti, oltre ad alcuni integratori acquistati su internet.Nel corso delle perquisizioni, i carabinieri hanno rinvenuto un ingente quantitativo di banconote false da 20, 50 e 100 euro. Il gruppo le acquistava in Campania al valore del 30 % (30 euro per una banconota da 100 falsa). I soldi venivano spesi in bar, negozi o per pagare stipendi in nero a operai edili o utilizzati nell` acquisto di materiali per l`edilizia. In totale, i carabinieri hanno posto sotto sequestro oltre 12 mila euro falsi (denaro di buona fattura, non semplice da riconoscere) e circa 400 tra capsule e confezioni di farmaci anabolizzanti. I dettagli dell`operazione sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa presso il Comando provinciale dei carabinieri di Perugia.

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