Peperoncino trattato con sostante cancerogene?

«Con un`interrogazione parlamentare, chiederò al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, se quanto dichiarato stamani dal presidente dell`Accademia del peperoncino Enzo Monaco, corrisponda a verità». Lo dichiara Federico Gelli, deputato del Partito democratico e componente la Commissione Sanità. «Interrogherò al ministro – prosegue Gelli – sull`opportunità o meno di aprire un`inchiesta se e` vero, come si e` appreso oggi, che il 70% del peperoncino che arriva sulle nostre tavole è importato dall`India e poi trattato con il colorante Sudan I, sostanza non autorizzata per uso alimentare in quanto ritenuta cancerogena».