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Le "unghie" della Minasi finiscono su Sette

LAMEZIA TERME La passione di Tilde Minasi per le “unghie finte” approda sulle pagine di Sette, il settimanale del Corriere della Sera. I dettagli della proposta di legge per la tutela dei professioni…

Pubblicato il: 19/07/2013 – 13:47
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Le "unghie" della Minasi finiscono su Sette

LAMEZIA TERME La passione di Tilde Minasi per le “unghie finte” approda sulle pagine di Sette, il settimanale del Corriere della Sera. I dettagli della proposta di legge per la tutela dei professionisti delle “french” – rilanciata in anteprima dal Corrieredellacalabria.it (in allegato l`articolo) –, sono stati ripresi da Gian Antonio Stella, in un servizio dal titolo “Onicotecnici d`Italia unitevi”. «Volete uscire dalla crisi? Tirate fuori le unghie. Finte», scrive l`inviato del Corriere della Sera, che riepiloga con una forte vena ironica le tappe che hanno portato la consigliera regionale del Pdl a presentare un disegno di legge che punta a creare un albo professionale degli onicotecnici. «Voi direte che di albi professionali ce ne sono già una caterva – continua Stella –: già qualche anno fa, mentre l`Ue ci invitava a disboscare la selva di Ordini, la Federazione del terziario avanzato (Fita) ne contò in lista d`attesa addirittura 209: duecentonove! Tra i quali svettavano uno strepitoso “albo degli imam proposto da Daniela Santanchè e a seguire quelli dei “risk manager” (i “gestori del rischio aziendale”), dei “podologi” (specialisti dei piedi) e dei “pedologi” (specialisti nello “studio sistematico dello sviluppo fisico, psicologico e sociale del fanciullo”), dei venditori di fuochi artificiali e dei massaggiatori shiatsu». L`idea della Minasi si inserisce dunque in un filone già molto ricco. Impossibile escludere da una legislazione ferrea operatori professionali che fanno dell`arte dell`unghia artificiale il loro credo. «Va da sé – aggiunge il giornalista del Corriere – che occorre dunque, per iscrivere queste nuove figure all`albo, una qualifica precisa di onicotecnico». È lo stesso dl della Minasi a spiegare come ottenerlo: «A seguito del superamento di un esame teorico-pratico posto al termine di un corso di formazione professionale di qualificazione» che «dovrà avere una durata pari o superiore alle 450 ore». Con quale scopo? Lo sottolinea Stella: «L`obiettivo finale è dare vita a nuovi corsi di formazione da 150 giorni per tre ore! In linea con quelli, costosissimi, del passato». Le french, questa incontenibile passione. (0040)

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