Inseguimento con colluttazione finale Topo d`auto arrestato all`alba a Rende

RENDE Un rocambolesco inseguimento che parte sulla Tirrenica per concludersi a Rende: in totale una cinquantina di chilometri. Nella città alle porte di Cosenza, all`alba di stamattina, in via Botticelli i carabinieri della compagnia rendese, con i militari dell’aliquota radiomobile di Paola, hanno arrestato Salvatore Corallo, nato Luzzi nel 1956 e residente a Cosenza. Il pregiudicato è stato bloccato dopo un lungo inseguimento partito da Longobardi: l`uomo, a bordo di una Fiat Multipla rubata a un villeggiante di Pedivigliano a Nocera Terinese, ha opposto da subito resistenza alle forze dell`ordine che lo avevano intanto individuato: Corallo ha infatti reagito urtando contro la fiancata dell`Alfa 156 in dotazione all`Arma. Non solo: una volta sceso dall`auto, Corallo – nella ricostruzione fornita dai carabinieri di Rende – ha ingaggiato una colluttazione con i militari. Le contusioni dell`uomo, dopo la visita all`ospedale di Cosenza, sono state giudicate guaribili in 10 giorni mentre per il carabiniere – che ha riportato un`abrasione alla fronte – la prognosi è di 4 giorni. L`arrestato è stato portato nella casa circondariale di Cosenza, su disposizione del pm Maria Rosa Cerchiara. L`auto è stata restituita alla vittima. (0070)