Il cda della Sacal si riunisce sul “caso Bevilacqua”
Gianpaolo Bevilacqua da lunedì non sarà più il vicepresidente della Sacal. Il commissario che guida la Provincia di Catanzaro, l`ex presidente Wanda Ferro, ha infatti firmato la revoca del rappresent…

Gianpaolo Bevilacqua da lunedì non sarà più il vicepresidente della Sacal. Il commissario che guida la Provincia di Catanzaro, l`ex presidente Wanda Ferro, ha infatti firmato la revoca del rappresentante dell`amministrazione all`interno del cda della società che gestisce l`aeroporto di Lamezia Terme. Una scelta praticamente obbligata visto che lo statuto della Sacal non prevede la possibilità della sospensione. Il presidente Massimo Colosimo ha convocato la seduta del consiglio che dovrà prendere atto della decisione della Provincia. «Durante il consiglio, al quale parteciperà su espressa richiesta del presidente Massimo Colosimo anche il presidente dell’organismo di Vigilanza, costituito in Sacal, si assumeranno – informa una nota dell`azienda – le determinazioni necessarie alla salvaguardia dell`operato del cda e dell`immagine dell`azienda».
Bevilacqua da venerdì si trova in carcere con l`accusa di concorso esterno in associazione mafiosa ed estorsione, nell`ambito dell`operazione “Perseo” condotta contro la cosca Giampà di Lamezia Terme. La vicenda in cui è coinvolto l`ex consigliere provinciale del Pdl, secondo il gip Abigail Mellace che ha firmato l`ordinanza di arresto, «restituisce in modo assolutamente nitido ed evidente, l`immagine, invero desolante, di un politico che, da anni, ha intessuto una stabile, paritetica, assolutamente deprecabile relazione di cointeressenza e solidarietà con l`organizzazione, nella perfetta consapevolezza di essere colui che ricambia o deve ricambiare i numerosi favori ricevuti per la sua brillante ascesa politica». (0080)