Le vere passioni, quelle non vanno mai in vacanza. Vincono senz`altro le intemperie, il troppo caldo e i prezzi fluttuanti che ne consentono la realizzazione. Il talento poi, è un requisito base che si ottiene con l`esercizio costante delle proprie ambizioni. A qualunque età, infatti, è possibile allenare le proprie aspirazioni e perfezionarle, anche se di questi tempi è cosa rara e molti ne fanno un hobby d`elites. Ma a conferma di chi crede nel talento, arriva anche quest`anno a dare manforte a ambizioni e desideri –tramutandoli in realtà– l`undicesima edizione di “CinemadaMare” il più grande raduno di giovani filmmaker del mondo che si tiene a Reggio Calabria dal 7 al 12 agosto. Alzi la mano chi non si è mai emozionato guardando un film, o chi non si è riconosciuto nel personaggio più affine a sé caratterialmente o simile per modus operandi, o semplicemente chi abbandonando la sala dopo la proiezione, non si è lasciato andare a riflessioni del tutto personali.
Da Fellini in poi il cinema è una fabbrica latitante di emozioni che si colgono per strada, con il retrogusto antico della pellicola che affascina e conquista come poche cose.Un` arte che diverte e mette a nudo emozioni e sentimenti. Sono queste le chiavi di lettura che fanno presagire anche quest`anno un`affluenza da record di partecipanti e spettatori, perché le emozioni come l`intera manifestazione, sono completamente gratuite. Saranno circa 100 i giovani registi italiani e no, che gireranno a Reggio Calabria il proprio cortometraggio. Al termine della settimana saranno offerti alla visione del pubblico e le più belle saranno premiate. È proprio sul km più bello d`Italia che ci si sfiderà quindi a colpi di ciak, e macchine da presa, e per i neofiti ma comunque appassionati, è possibile usufruire, nei giorni della manifestazione, di workshop e/o lezioni di cinema per attori, registi, sceneggiatori e assistenti alla camera. Anche quest`anno è stato confermato il patrocinio dell`Unesco dato dall`alto valore dell`iniziativa volto alla promozione della cultura e dell`attività cinematografica, ma non è tutto, la (very) special guest, sarà il poliedrico regista Lech Majewsky alla sua prima apparizione in Calabria, che aiuterà i giovani cinefili regalando consigli preziosi. La sua è una carriera che parte dal 1985, data del suo debutto americano in “Flight of the spruce goose”, e approda a Venezia in occasione della Mostra del cinema. CinemadaMare (ri)conosce nei giovani talenti dei futuri maestri, da qui l`idea di un laboratorio di cinema itinerante che attraverserà 7 regioni su e giù per lo Stivale. L`obiettivo di ogni filmmaker è quello di girare la propria pellicola con la collaborazione di giovani autori italiani e stranieri, un continuum di scambi di idee e tecniche. Alla base c`è quindi la condivisone e un`interazione a 360 gradi. E se la kermesse risulta interessante, lo sarà ancor di più per gli habitué che hanno reso il cinema una seconda casa, prendere parte -dalle 21:30 in poi nella piazza principale della città- alla proiezione dei film prescelti, che vanno dagli Amarcord a quelli contemporanei, e gli interessanti incontri con i registi. Chi vuole dunque, filmi ora o taccia per sempre: come nei migliori matrimoni, anche qui, la formula resta essenzialmente identica come l`amore per l`arte.
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