IN EDICOLA | Ciak si giri (pagina)
Il titolo c`è già: “One more time”. Le location pure: la Sila, la provincia catanzarese e Tropea. E il cast a cui pensa Oscar Generale, manager delle star hollywoodiane, è a dir poco stellare. La Cal…

Il titolo c`è già: “One more time”. Le location pure: la Sila, la provincia catanzarese e Tropea. E il cast a cui pensa Oscar Generale, manager delle star hollywoodiane, è a dir poco stellare. La Calabria continua a sognare di diventare un set, tra istituzioni che latitano – la Film commission naviga a vista – e miraggi che puntualmente ritornano: se da un lato per la nuova produzione si fanno i nomi di Robert De Niro e Dustin Hoffman, Al Pacino e Jack Nicholson, dall`altro è bene ricordare che appena due anni fa si fantasticava la presenza di Robert Redford su un set calabrese. Lo promise l`allora neopresidente della Cfc, Gianluca Curti. Il quale, però, di recente ha annunciato di voler lasciare l`incarico perché la politica – la stessa che lo nominò per il dopo-Zinnato – è sorda e refrattaria ai suoi progetti. Di Redford non si seppe più nulla. Nel frattempo, registi e produttori scappano dalla Calabria (è il caso di Demetrio Casile, che alla sua terra natia ha dovuto preferire gli States), i film “bocciati” dalla Film commission riscuotono successo fuori regione, e spesso fuori dai confini nazionali, e il governatore storce il naso persino davanti alla fiction con Zingaretti. Perché? Perché, a suo dire, parlare di mafia rovina l`immagine della Calabria… (0070)
(nel numero 116 del Corriere della Calabria, in edicola da oggi, trovate la storia di copertina con gli articoli di Eduardo Meligrana, Mirella Molinaro, Gateano Mazzuca, Eugenio Furia e Michele Giacomantonio)