La Cassazione: il clan Cicero esiste

COSENZA Il clan Cicero esiste. Lo mette nero su bianco la Corte di Cassazione che conferma le pene inflitte, in primo e secondo grado, a boss e gregari del clan di Cosenza nell`ambito dell`inchiesta “Anaconda”. Nello specifico dovranno scontare la condanna per associazione mafiosa Osvaldo Cicero (9 anni), Vincenzo Candreva (11 anni), Giampiero Stellato (8 anni e 4 mesi), Gerardo Zazzaro (8 anni e 4 mesi), Katia Greco (4 anni e 4 mesi), Vanessa Greco (3 anni e 10 mesi). Sono stati condannati Ippolito Grandinetti (8 mesi di reclusione) e Vincenzo Scornaienghi (1 anno di carcere) per altri reati: pena sospesa per entrambi. Ma per gli ermellini dovrà essere rideterminata la pena (15 anni) inflitta a Domenico Cicero.
Nel dicembre del 2012 la Cassazione aveva reso definitive anche le condanne inflitte a una dozzina di indagati che aveva scelto il rito abbreviato.
Le indagini partirono cinque anni fa quando i militari dell`Arma monitorarono il quartiere San Vito di Cosenza, ritenuto il quartier generale del clan Cicero. (0050)