L`Udc diserta il comizio di Scopelliti ad Acri

ACRI Due diserzioni che sicuramente non passeranno inosservate. Peppe Scopelliti lunedì sera, 16 settembre, sarà ad Acri ma ad attenderlo non troverà né Gino Trematerra, né suo figlio Michele. Il segretario regionale dell`Udc e l`assessore regionale all`Agricoltura non saranno presenti all`happening itinerante (“il Pdl in cento piazze”), che vedrà come protagonisti i vertici calabresi del Pdl, ufficialmente per impegni istituzionali precedentemente assunti (l`invito ufficiale sarebbe arrivato solo nelle ultime ore).
In realtà quella degli esponenti centristi sarebbe una scelta precisa. Con la loro assenza, Trematerra senior e junior hanno voluto rimarcare un certo dissenso rispetto ad alcuni provvedimenti presi dal presidente della giunta regionale e dagli assessori del suo partito. Scelte che avrebbero determinato il malcontento anche dell`altro rappresentante dell`Udc presente in giunta regionale, Alfonso Dattolo. Niente di irreparabile, per carità. Ma gli esponenti dello Scudocrociato vogliono far valere il loro peso soprattutto in questa ultima fase della legislatura, quando si andranno a compiere scelte importanti in settori come Sanità, Fondi comunitari e Ambiente.
C`è di più. Ad Acri si è consumata, alle ultime elezioni, una sconfitta bruciante per i Trematerra. Il loro candidato a sindaco, Luigi Maiorano, non è arrivato nemmeno al secondo turno mentre Scopelliti nella seconda fase non ha esitato a far confluire i suoi voti su Nicola Tenuta (già candidato alle ultime politiche alla Camera con Grande Sud), da tempo entrato in rotta di collisione con la famiglia centrista più influente di questa città. I Trematerra non hanno dimenticato il comunicato di giubilo con cui Scopelliti ha salutato la rielezione a sindaco del centro silano. E la più che probabile assenza di entrambi al comizio del governatore e del capogruppo del Pdl in consiglio regionale Gianpaolo Chiappetta vale più di una risposta al vetriolo. (0030)