La sede milanese della Regione resta off-limits

A tre mesi esatti dal taglio del nastro la sede milanese della Regione Calabria continua a mantenere le serrande abbassate. Dopo la denuncia del Corriere della Calabria qualcuno ha provveduto a eliminare il bigliettino («riapertura il 2 settembre») che faceva bella mostra al civico 14 di via Broletto. Anche coloro che (tra i più ottimisti) speravano in una riapertura alla ripresa dalla pausa estiva sono rimasti delusi. Perché, come documenta la foto scattata questa mattina, la sede è ancora chiusa nonostante il calendario indichi che siamo al 20 settembre.
E pensare che proprio lo scorso 20 giugno il governatore Peppe Scopelliti era entusiasta per la riapertura di una struttura già in uso alla Regione ma da diverso tempo inutilizzata. «Abbiamo deciso di effettuare – furono le parole utilizzate da Scopelliti davanti alla piccola folla di calabresi che si riunì davanti alla sede che sorge a due passi da piazza Cordusio – una sobria ed elegante ristrutturazione e concepire un ambiente che fosse non solo un semplice ufficio di rappresentanza, ma un vero e proprio punto di aggregazione e promozione, in grado di mettere in risalto le enormi ricchezze della nostra terra».
Niente di tuttò ciò. Così come non c`è nessuna traccia della mostra “Azzurro Tempo Lustrale” curata dall’artista calabrese Stefania Pannacchio. «Azzurro come il mare della Calabria, verde come le terre Lombarde e lustrale perché lustrale è l’acqua benedetta» spiegava quel giorno Pennacchio assieme all’artista Natino Chirico.
Doveva essere una struttura per la promozione del made in Calabria. Si è trasformata, purtroppo, nell`ennesima incompiuta. (0030)