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Scopelliti si gioca il "bicommissario"

REGGIO CALABRIA Dalla ristretta cerchia dei suoi fedelissimi, il governatore Scopelliti tira fuori anche un pluricommissario. Si tratta di Pasquale Melissari, già consulente legale del governatore, p…

Pubblicato il: 23/09/2013 – 3:45
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Scopelliti si gioca il "bicommissario"

REGGIO CALABRIA Dalla ristretta cerchia dei suoi fedelissimi, il governatore Scopelliti tira fuori anche un pluricommissario. Si tratta di Pasquale Melissari, già consulente legale del governatore, poi commissario di Calabria Lavoro e adesso – dopo una delibera di giunta votata nelle scorse settimane – anche commissario della Fondazione Field. La reggenza della società in house era stata affidata a un dirigente regionale, dopo il crac sancito dall`evaporazione del capitale sociale, transitato dai conti di Field su quelli di Domenico Barile, ex presidente sponsorizzato dal centrodestra cosentino (con il senatore Tonino Gentile in prima fila) e voluto sempre da Scopelliti sulla poltrona più alta del “fiore all`occhiello” della Regione.
Field, nella ristrutturazione voluta dalla maggioranza, passerà sotto il controllo diretto di Calabria Lavoro. E il presidente della giunta, more solito, ha scelto di rivolgersi a un fedelissimo e velocizzare l`iter, inglobando di fatto le competenze dei due enti subregionali. La pratica è così consolidata da essere diventata un meccanismo automatico: il governatore preferisce «gente che abbia fatto il mio stesso percorso politico», come ha detto più volte davanti alle telecamere. Anche a costo di sacrificare, a volte, le competenze. E con Melissari i legami sono profondi, e spaziano dal comune sentire politico alla passione per il basket. Un sodalizio consolidato, che proietta Melissari nel ruolo di “multidirigente”. Guiderà una fondazione senza capitale sociale e finita nel mirino della Procura di Catanzaro, che indaga sui conti di Field (per la sparizione del capitale sociale Barile ha ammesso le proprie responsabilità) e su presunte assunzioni anomale. E continuerà a essere il commissario di un`azienda, Calabria Lavoro, che a questo punto dovrebbe avere un direttore generale. E lo cercava, circa un anno e mezzo fa, quando la Regione aveva emanato un avviso pubblico finalizzato a formare un elenco di aspiranti a quella carica. Diciotto mesi dopo, di quella procedura non si hanno più notizie. Pare, anzi, che la commissione che avrebbe dovuto selezionare i curricula dei candidati si sia riunita una sola volta. Interrompendo l`iter e lasciando Melissari al suo posto. Libero di poter incamerare il nuovo incarico e mantenere quello che resta della fondazione Field nell`orbita del governatore. (0020)

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