Parlamentari calabresi fedeli alla "linea Alfano"

LAMEZIA TERME L`adesione compatta dei senatori calabresi pdl alla “linea Alfano” ha dato un grosso contribuito alla causa finale: far recedere Silvio Berlusconi dai suoi propositi di mandare gambe all`aria il governo Letta. L`esecutivo ottiene la fiducia a Palazzo Madama al termine di una mattinata di passione. Il riposizionamento delle colombe azzurre, in netta antitesi rispetto alle esplicite volontà del Cavaliere, ha insomma prolungato la vita del governo delle larghe intese.
Tra i 22 “dissidenti” del centrodestra, 6 sono calabresi. Si tratta di Antonio Caridi, Tonino Gentile, Piero Aiello, Nico D`Ascola, Paolo Naccarato e Giovanni Bilardi (questi ultimi membri del gruppo Gal). Grande sponsor dell`operazione è stato il governatore e segretario regionale del Pdl Peppe Scopelliti, arrivato questa mattina in Senato per coordinare un summit con la pattuglia dei parlamentari calabresi. La risoluzione finale ha sancito l`appoggio al governo Letta. Di fatto, una “sistemazione” politica che certifica la spaccatura interna al partito del Cavaliere. La nuova formazione che prenderà vita al Senato, secondo le prime indiscrezioni, si chiamerà “Popolari”.
Le acque sono agitate anche alla Camera, dove Fabrizio Cicchitto avrebbe già depositato la richiesta di costituzione di un nuovo gruppo parlamentare. In tutto sarebbero 26 i deputati pronti ad abbandonare gli scranni del Pdl per entrare a far parte della neonata formazione. A comunicarlo è stato lo stesso Alfano. Tra loro troverebbero posto anche due deputate calabresi, Dorina Bianchi e Rosanna Scopelliti. Oltre ad Alfano e Cicchitto, del gruppo potrebbero far parte anche Gioacchino Alfano, Paolo Alli, Maurizio Bernardo, Antonio Bosco, Raffaele Calabrò, Giuseppe Castiglione, Enrico Costa, Nunzia De Girolamo, Riccardo Gallo, Vincenzo Garofalo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi, Dore Misuraca, Antonino Minardo, Alessandro Pagano, Filippo Piccone, Vincenzo Piso, Sergio Pizzolante, Eugenia Roccella, Barbara Saltamartini, Paolo Tancredi, Raffaello Vignali. Fonti parlamentari spiegano però che in realtà non è ancora del tutto definitiva la costituzione del gruppo, che alla fine potrebbe anche non nascere perché non tutti sarebbero ancora convinti dell`opportunità dell`operazione. Il gruppo Pdl alla Camera attualmente conta 97 deputati. Da regolamento, per costituire un gruppo autonomo bastano 20 adesioni. (0040)