Parlamento, ecco i vitalizi dei calabresi
LAMEZIA TERME L`assegno più pesante è quello percepito da Antonino Murmura. L`ex senatore vibonese della Democrazia cristiana porta a casa mensilmente un vitalizio pari a 6177 euro. La sua ultima leg…

LAMEZIA TERME L`assegno più pesante è quello percepito da Antonino Murmura. L`ex senatore vibonese della Democrazia cristiana porta a casa mensilmente un vitalizio pari a 6177 euro. La sua ultima legislatura (nella sua carriera da parlamentare ne ha vissuto ben sette) è terminata nel 1994, assieme alla Prima Repubblica. Mario Tassone ha invece concluso la sua carriera solo pochi mesi fa come deputato eletto nelle file dell`Udc dopo essere stato esponente della Dc e del Cdu. Per lui, che è stato presente a Montecitorio per nove legislature, a causa delle ritenute fiscali e delle detrazioni regionali e comunali più pesanti, arriva soltanto il secondo posto tra i titolari delle pensioni più ricche con 5737 euro netti al mese.
Sono diverse le sorprese che spuntano dall’elenco dei vitalizi (sono esclusi i trattamenti reversibilità erogati ai familiari dei parlamentari deceduti) pagati ai deputati e senatori (il diritto si matura a 65 anni per chi ha solo una legislatura e scende a 62 anni in caso di due mandati) cessati dalla carica e diffusi dall`Espresso. Il podio calabrese dei “pensionati paperoni” è chiuso da Sisinio Zito e Salvatore Frasca, storici esponenti del Psi del duo Mancini-Craxi. Tutti e due percepiscono la stessa pensione: 5520 euro mensili. Poco più in basso c`è Ida D`Ippolito, l`ex parlamentare berlusconiana poi folgorata sulla via del centrismo di Casini, che alle ultime elezioni non è stata ricandidata. Per lei, ogni mese, c`è un assegno di 5155 euro.
Non se le passano male nemmeno due vecchie conoscenze della politica calabrese. Uno è il comunista Girolamo (Mommo) Tripodi, più volte parlamentare e sindaco di Polistena (la sua città natale) per ben 31 anni. L`altro è l`ex missino Renato Meduri. Entrambi intascano 5039 euro al mese. L`altra pasionaria di destra, Angela Napoli, che nel 2010 ha lasciato il Pdl per seguire Gianfranco Fini in Futuro e libertà si ferma invece a 4937 euro. Ancora meglio di lei fa l`ex senatore aennino e pidiellino (nel frattempo approdato in Fratelli d`Italia) Francesco Bevilacqua che dopo l`esperienza in Parlamento ha maturato il diritto a un vitalizio pari a 5018 euro mensili. Tra i big troviamo pure Mario Oliverio (4649 euro), dirigente del Pd e attuale presidente della Provincia di Cosenza e l`esponente della destra reggina Fortunato Aloi (4652).
Nel calcolo dei vitalizi va detto pure che dall`inizio del 2012 Camera e Senato hanno abbandonato il sistema dei vitalizi che consentivano trattamenti di assoluto privilegio (fino all’80 per cento dell’indennità lorda, attualmente pari a 10435 euro alla Camera) per passare al sistema contributivo in vigore per tutti i dipendenti statali. Le nuove regole sono già state applicate ai parlamentari non rieletti alle elezioni dello scorso febbraio. Si tratta di una differenza di non poco conto: con una sola legislatura alle spalle, un deputato continuerebbe a riscuotere 2.486 euro lordi. Con il nuovo sistema, i cinque anni di mandato faranno scattare invece a 65 anni (l’età minima non scenderà più comunque sotto i 60) una pensione lorda di 1583 euro per un deputato eletto a 30 anni e 1263 euro lordi per uno eletto a 50 anni.