Regione, sit-in degli operatori informatici
REGGIO CALABRIA Un sit-in di protesta domani alle 12 davanti a Palazzo Campanella in concomitanza con la riunione dell’Ufficio di presidenza del consiglio regionale. Cgil e Cisl scelgono la linea dur…

REGGIO CALABRIA Un sit-in di protesta domani alle 12 davanti a Palazzo Campanella in concomitanza con la riunione dell’Ufficio di presidenza del consiglio regionale. Cgil e Cisl scelgono la linea dura sulla vicenda del concorso dei 25 operatori informatici del Consiglio e chiedono di salvare i lavoratori. Nelle ultime ore, infatti sono arrivate due novità importanti sulla tormentata vicenda degli operatori informatici: l’avvio delle procedure di licenziamento e la trasmissione degli atti alla Procura da parte dei magistrati amministrativi. Palazzo Campanella, in esecuzione della decisione del Tar e in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato, ha avviato le procedure per l’interruzione dei rapporti di lavoro. ?In pratica i tecnici sono stati “preavvisati”: entro trenta giorni i contratti saranno interrotti ed entro questo periodo potranno essere presentate memorie difensive e documenti necessari a riesaminare le posizioni. Tutto questo mentre si è appreso che il Tar ha spedito tutti gli atti in suo possesso alla magistratura penale alla luce delle gravi accuse che hanno addebitato nella sentenza di annullamento (il secondo) della prova. «Nell’assemblea dei lavoratori tenutasi nell’aula Giuditta Levato – scrivono i sindacati in una nota – che ha visto una corale partecipazione del personale del consiglio regionale, è stata espressa vicinanza e solidarietà anche da parte dei consiglieri regionali intervenuti (di maggioranza e di minoranza) che hanno assunto il preciso impegno di addivenire in tempi brevi all’emanazione di provvedimenti ufficiali, ognuno per la propria competenza, a tutela dei lavoratori interessati». (0030)