Recuperato il velivolo precipitato in Sila
COTRONEI I vigili del fuoco hanno recuperato stamani l`aereo ultraleggero precipitato nelle acque del lago Ampollino, sui monti della Sila crotonese, causando una vittima. Alle operazioni hanno parte…

COTRONEI I vigili del fuoco hanno recuperato stamani l`aereo ultraleggero precipitato nelle acque del lago Ampollino, sui monti della Sila crotonese, causando una vittima. Alle operazioni hanno partecipato una squadra di Crotone, una di sommozzatori di Reggio Calabria e 6 automezzi. I sommozzatori hanno ancorato il velivolo con dei palloni per riportarlo a galla e trainarlo sulla terraferma. La tragedia di ieri ha causato la morte di un veterinario 44enne di Firmo. Il pilota è riuscito a mettersi in salvo mentre il cadavere del secondo passeggero è stato rinvenuto al fondo del lago, in serata, dai vigili del fuoco di Crotone. Il corpo di Egidio Ritacca – questo il nome della vittima –, è stato trovato a una profondità di circa 4 metri.
L`incidente è avvenuto intorno alle 13,30 mentre l`ultraleggero, che secondo le ricostruzioni proveniva da Sibari, sorvolava la località Trepidò, in territorio del comune di Cotronei. Sul posto alcune squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Crotone e i carabinieri della compagnia di Petilia Policastro, competente per territorio, agli ordini del capitano Claudio Martino.
L`aereo ultraleggero era appena decollato dall`aviosuperficie della località montana quando per un problema al motore è stato costretto ad adagiarsi sull`acqua. Un altro velivolo presente nella zona è ammarato riuscendo a trarre in salvo il pilota prima che l`ultraleggero si inabissasse con a bordo il passeggero.
LA PROCURA INDAGA
La Procura della Repubblica di Crotone ha avviato una inchiesta sull`incidente aereo avvenuto nei pressi del lago Ampollino. Per cercare di recuperare il corpo della persona dispersa erano intervenuti anche i sommozzatori dei vigili del fuoco giunti da Reggio Calabria.
LA RICOSTRUZIONE
I carabinieri, intanto, hanno ricostruito la dinamica dell`incidente attraverso anche alcune testimonianze. L`aereo con a bordo le due persone era partito dall`aerostazione di Sibari con altri due velivoli. Giunti nella zona del villaggio Baffa, tre aerei sono atterrati e successivamente due di loro hanno ripreso il viaggio per sorvolare il lago. L`aereo con le due persone a bordo, improvvisamente, ha avuto un guasto al motore ed è ammarato sul lago. Le due persone hanno quindi deciso di uscire dal velivolo e di raggiungere la costa a nuoto. Contestualmente il pilota del secondo aereo ha deciso di ammarare anche lui per prestare soccorso alle due persone. Quest`ultimo si è tuffato in acqua ed ha raggiunto il pilota dell`aereo con l`avaria al motore riportandolo a riva successivamente ha tentato di soccorrere anche il passeggero ma questi è scomparso sprofondando nel lago. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, la protezione civile, il soccorso alpino ed il personale del Corpo forestale dello Stato. (0090)