IN EDICOLA | Scopelliti a rischio sospensione
A Roma il dibattito sull’applicabilità della legge Severino tiene banco ormai da mesi. Ma, decadenza dalla carica senatore di Silvio Berlusconi a parte, gli effetti della normativa che porta il nome…

A Roma il dibattito sull’applicabilità della legge Severino tiene banco ormai da mesi. Ma, decadenza dalla carica senatore di Silvio Berlusconi a parte, gli effetti della normativa che porta il nome dell’ex Guardasigilli potrebbero sconquassare anche il quadro politico calabrese. L’attuale governatore, Peppe Scopelliti, è imputato di abuso d’ufficio in due distinti procedimenti penali. In caso di condanna, anche in primo grado, Scopelliti dovrà essere sospeso dall’incarico di presidente della Regione: l’articolo 8 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, varato dal governo Monti come testo unico sull`incandidabilità prevede infatti che «sono sospesi di diritto dalle cariche indicate all’articolo 7 – presidente di giunta regionale, assessore e consigliere regionale, vertici delle Aziende sanitarie locali, ndr – coloro che hanno riportato una sentenza non definitiva per uno dei delitti indicati all’articolo 7, comma 1».
(I servizi completi, a firma di Pietro Bellantoni e Antonio Ricchio, si trovano sul numero 125 del Corriere della Calabria in edicola fino a giovedì 14 novembre)