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È finito l`idillio tra Tommasi e Scopelliti

COSENZA È finito l`idillio tra Diego Tommasi e Peppe Scopelliti. A sancire l`epilogo di una relazione politica, iniziata all`indomani delle regionali quando l`ex assessore regionale all`Ambiente è st…

Pubblicato il: 15/11/2013 – 17:19
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È finito l`idillio tra Tommasi e Scopelliti

COSENZA È finito l`idillio tra Diego Tommasi e Peppe Scopelliti. A sancire l`epilogo di una relazione politica, iniziata all`indomani delle regionali quando l`ex assessore regionale all`Ambiente è stato riconfermato dal centrodestra al vertice del Consorzio industriale di Cosenza, è una nota firmata dallo stesso Tommasi sulla gestione dei rifiuti in Calabria: «È paradossale, dopo 15 anni di commissariamento, noi che abbiamo lottato per raggiungere la gestione ordinaria, oggi, alla luce di quanto non fatto da Scopelliti in questi due anni di sua gestione per quanto riguarda il settore rifiuti, rimpiangiamo il commissariamento». Secondo il presidente di Alleanza Ecologica, «siamo ripiombati in piena emergenza – prosegue Tommasi – con una sola discarica, quella di Pianopoli, che consente di conferire i rifiuti senza trattamento: questo procedimento è l`unico in Europa con tanto di procedura Ue aperta nei confronti dell`Italia. La discarica di Pianopoli evidenzia seri problemi di abbancamento, sono diversi giorni che non si può conferire e diverse settimane che i rifiuti organici e di recupero non vengono accolti. Vi sono anche alcune perplessità sulle autorizzazioni. Il sistema impiantistico pubblico è totalmente fermo, compreso il forno di Gioia Tauro in attesa di un rewamping che doveva essere effettuato nel mese di gennaio, impegno assunto alla presenza dell`allora ministro Clini».
«Oggi si pensa di risolvere il problema – sostiene ancora Tommasi – inviando i rifiuti all`estero ma a quali costi per i calabresi? Supereremo di gran lunga i 200 euro a tonnellata. Questa ipotesi è la consacrazione del fallimento politico del governo Scopelliti per quanto riguarda questo settore. Abbiamo in questi anni cercato di dare il nostro contributo per tentare di avviare a soluzione il problema. Abbiamo elaborato un piano di azione insieme a Confindustria ma, inspiegabilmente, Scopelliti lo ha messo da parte. Abbiamo assistito in questi mesi solo a conferenze stampa ed annunci di azioni da mettere in campo, iniziative, provvedimenti, ipotetiche gare ma nulla di questo si è fatto. Il presidente, come ha fatto e sta facendo in altri settori strategici della Regione, può e deve attivare tutti i suoi poteri per dare finalmente una svolta a questo delicato ed importante settore trainante per l`economia calabrese».

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