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ADDIO PDL | La Santelli: «Lascio se Berlusconi me lo chiede»

Ieri l`abbiamo lasciata alfaniana e oggi la ritroviamo berlusconiana. Onorevole, lei non fatica molto a cambiare idea… «Io non ho cambiato idea. Sono altri che avevano in mente di spaccare il parti…

Pubblicato il: 16/11/2013 – 15:42
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ADDIO PDL | La Santelli: «Lascio se Berlusconi me lo chiede»

Ieri l`abbiamo lasciata alfaniana e oggi la ritroviamo berlusconiana. Onorevole, lei non fatica molto a cambiare idea…
«Io non ho cambiato idea. Sono altri che avevano in mente di spaccare il partito e alla fine ci sono riusciti. Io ho lavorato per l`unità fino all`ultimo secondo utile ma ho perso la battaglia. E ora…»
E ora la ritroviamo assieme ai falchi...
«Suvvia, non vorrà mica ridurre la storica giornata di oggi a un discorso di falchi e colombe? Io sono molto contenta per il discorso fatto da Berlusconi. Le sue sono state parole da vero statista».
Il problema adesso è che lei è al governo mentre Forza Italia sembra avviarsi verso l`opposizione...
«Questo lo vedremo. Intanto mi fermo a constatare che abbiamo votato all`unanimità un documento in cui ci si impegna a sostenere questo esecutivo nell`esclusivo interesse del Paese».
Ma se Berlusconi dovesse chiederle di rinunciare al posto di sottosegretario?
«Certo che me ne andrei. Io sono e sarò sempre al suo fianco. Ma le ripeto: mi auguro che possano prevalere gli interessi generali sulle pressioni dei singoli».
Alfano non l`avrà presa bene…
«Io sono berlusconiana con la b maiuscola. E poi guardi che Alfano è molto più vicino a Berlusconi di quanto si possa immaginare».
Ai suoi amici calabresi che hanno scelto di non aderire a Forza Italia cosa si sente di dire?
«Che la nostra battaglia andava fatta all`interno dello stesso partito. Le separazioni sono sempre negative e frutto di un logoramento delle relazioni. Io ho perso la battaglia ma non sono scappata».
(Alle tre del pomeriggio il sottosegretario al Lavoro Jole Santelli – «cosentina di nascita e romana d`adozione» –  ha appena lasciato il palazzo dei congressi all`Eur dove si è riunito il consiglio nazionale del Pdl che ha sancito il passaggio a Forza Italia. Prima di procedere, per alzata di badge, Brunetta ha precisato i dati della composizione dell`assemblea: su 870 componenti, i presenti aventi diritto di voto erano 613, pari a oltre il 70% del plenum, e poi c`erano un certo numero di assenti con regolare giustificazione. Si è cominciato con gli astenuti: zero. Quindi i contrari: zero. Assoluta unanimità. «La prego di scrivere che non sono pentita», chiude con piglio deciso la Santelli).

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