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Per Oliverio arriva l`imprimatur di D`Alema

COSENZA Massimo D’Alema, com’è nel suo stile, la butta lì senza dare troppa enfasi. E se non è un’investitura nei confronti di Mario Oliverio, poco ci manca. A margine dell’intervista pubblica in que…

Pubblicato il: 20/11/2013 – 19:44
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Per Oliverio arriva l`imprimatur di D`Alema

COSENZA Massimo D’Alema, com’è nel suo stile, la butta lì senza dare troppa enfasi. E se non è un’investitura nei confronti di Mario Oliverio, poco ci manca. A margine dell’intervista pubblica in quel di Reggio Calabria, sollecitato dal cronista di Strill a dire la sua sulla situazione del Pd calabrese e sulla prospettiva delle prossime regionali, l’ex premier fa capire chiaramente da che parte sta: «Si tratterà di scegliere, si avvierà un processo democratico con il congresso del partito. Si selezionerà un candidato attraverso le elezioni primarie. Ci sono diverse personalità ma oggi forse il punto di forza più robusto del nostro partito è Cosenza. È lì che abbiamo maggiore consistenza e maggiore forza, però, certo, decideranno i calabresi».
Tra D’Alema e Oliverio il feeling è datato nel tempo. I due si conoscono bene, provengono entrambi dalla filiera Pci-Pds-Ds, e ora sono impegnati per rendere quanto più difficoltoso possibile l’approdo di Matteo Renzi alla segreteria del Pd. Sarà difficile riuscirci ma intanto potranno contare anche sull’apporto di Nicola Adamo. Non è una coincidenza che due tra i maggiori azionisti degli ex Ds calabresi si ritrovino di nuovo assieme. Oliverio e Adamo hanno ripreso a tessere una fitta rete di relazioni e alleanze comuni in prospettiva futura. Oliverio non fa mistero di voler contendere a Peppe Scopelliti la poltrona di governatore. Adamo ha ripreso a cullare il sogno di diventare sindaco di Cosenza. I due hanno stretto un patto di “mutuo soccorso” (ri)consolidando quel patto di ferro che si era sfilacciato nel corso degli ultimi anni. «Nicola – ripete Oliverio a chi gli chiede conto di questa svolta – è un mio carissimo amico prima che un alleato politico. Sono contento soprattutto di aver recuperato un rapporto umano per me importante». E Adamo, di rimando: «Mario è il candidato giusto per tentare di riconquistare la Regione. Lo sosterrò con lealtà e perché sono convinto che lui abbia dato tanto al Pd e al centrosinistra calabrese».
D’Alema non avrebbe nascosto la sua soddisfazione per l’armonia ritrovata tra Oliverio e Adamo. E le parole usate a Reggio Calabria altro non sarebbero che un imprimatur all’operazione. Renzi permettendo, però. Perché c’è chi non manca di far notare che l’arrivo del rottamatore a Largo del Nazareno potrebbe far saltare il banco. E a quel punto, come nel gioco dell’oca, ripartirebbe tutto daccapo. (0020)

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