I renziani bocciano i "suggerimenti" di D`Alema
COSENZA No a copioni già visti. I renziani calabresi alzano il livello della polemica in vista delle primarie dell`8 dicembre e bocciano senza mezzi termini le indicazioni date da Massimo D`Alema. L`…

COSENZA No a copioni già visti. I renziani calabresi alzano il livello della polemica in vista delle primarie dell`8 dicembre e bocciano senza mezzi termini le indicazioni date da Massimo D`Alema. L`ex premier, che ieri ha girato la Calabria in lungo e in largo per promuovere la candidatura alla segreteria di Gianni Cuperlo, non le ha mandate a dire e in riferimento a chi dovrà assumere la guida del Pd calabrese e ambire a una candidatura a governatore, ha indicato (pur senza citarlo) in Mario Oliverio l`uomo giusto per conquistare il governo della regione. Quello tracciato da D`Alema, però, è un identikit indigesto ai seguaci del sindaco di Firenze. Che oggi replicano ma anche loro senza mai fare il nome dell`attuale presidente della Provincia di Cosenza: «Dopo 4 anni di commissariamento e di fallimenti elettorali, il Pd calabrese ha bisogno di una rottura con i vecchi metodi. Il Pd calabrese se non cambia radicalmente passo, non andrà da nessuna parte. D`Alema deve sapere che noi porteremo avanti una battaglia per il rinnovamento, sia al congresso regionale che per la scelta del candidato presidente della regione. E in ogni caso, non è possibile riproporre gli artefici e corresponsabili delle macerie del Pd calabrese».
Per i sostenitori del “rottamatore” «la Calabria e il nostro partito meritano molto di più. Soprattutto la nostra regione, che sta morendo, ha bisogno di una svolta radicale. L`area Renzi guiderà la stagione del cambiamento anche in Calabria». (0030)