Forza Italia chiede a Scopelliti altri due assessori
LAMEZIA TERME Due assessorati con deleghe “pesanti” oltre ai posti già occupati da Mimmo Tallini e Giacomo Mancini. È la richiesta che il gruppo di Forza Italia avanzerà al governatore Peppe Scopelli…

LAMEZIA TERME Due assessorati con deleghe “pesanti” oltre ai posti già occupati da Mimmo Tallini e Giacomo Mancini. È la richiesta che il gruppo di Forza Italia avanzerà al governatore Peppe Scopelliti nel corso dell`incontro della prossima settimana. Gli azzurri, dunque, forzano la mano e sono intenzionati a far valere tutto il loro peso a Palazzo Campanella (sono nove i consiglieri regionali che hanno aderito al partito di Berlusconi). Al faccia a faccia con il governatore dovrebbero presentarsi lo stesso Tallini, il capogruppo Ennio Morrone e il vicepresidente del consiglio regionale Alessandro Nicolò. Competition is competition, insomma. E quando Morrone va ripetendo che «serve un`azione più incisiva della giunta in alcuni settori» altro non intende che si deve rimettere mano alla squadra di governo. I settori sui quali hanno messo gli occhi i berluscones sono Ambiente e Attività produttive. Il primo è guidato da Franco Pugliano, il secondo da Demetrio Arena. Non è da escludere che per quest`ultimo venga agitata la questione della «inopportunità» di mantenere nell`esecutivo l`ex sindaco di un Comune (Reggio Calabria) il cui consiglio comunale è stato sciolto per «contiguità con la `ndrangheta».
I pontieri vengono segnalati già al lavoro per evitare lo scontro frontale e in questa direzione va annoverato il pranzo romano tra il deputato forzista Pino Galati e il senatore alfaniano Antonio Caridi. Nessuno dei due interessati ammetterebbe mai l`esistenza di una trattativa “parallela” a quella ufficiale ma è chiaro che si tenterà fino all`ultimo di trovare una soluzione che metta d`accordo tutti. Galati, tra l`altro, in questo momento gioca una doppia partita. Da un lato, deve dimostrare sostegno alla battaglia intrapresa dai suoi compagni di avventura, che chiedono maggiore spazio in giunta. Dall`altro, è interessato è costruire una fitta tela di alleanze che potrebbero tornargli utili se Berlusconi dovesse affidargli il coordinamento calabrese di Forza Italia. Ma attenzione agli imprevisti, che in questo caso portano il nome di Nino Foti. L`ex deputato lavora nell`ombra e preferisce il silenzio. Dalla sua parte, tuttavia, ci sono gli ottimi rapporti con Verdini e Brunetta, due tra i falchi più ascoltati dal Cavaliere.
Ma questa comunque è un`altra storia. Prima ci sarà da vincere il braccio di ferro con il governatore. Che non vuole cedere altro terreno dopo gli smottamenti determinati dalla scissione del Pdl. Chi lo avrebbe mai pronosticato solo qualche settimana fa? Gli alleati all`attacco e Peppe Scopelliti costretto a difendersi. Bentornati al manuale Cencelli.