Forza Italia "sfratta" il Corecom

REGGIO CALABRIA Arriva Forza Italia e in consiglio regionale si sbaracca. La costituzione del nuovo gruppo (nato sulle ceneri del Pdl) rischia di creare qualche grattacapo al Corecom, il comitato per le comunicazioni regionali. Forza Italia, come sancito dai regolamenti di Palazzo Campanella, ha il diritto di usufruire di uffici per l’espletamento della propria attività istituzionale. Solo che in Consiglio gli spazi sono piuttosto ristretti, e qualcuno deve traslocare per fare posto.
La soluzione è stata trovata dal segretario generale Nicola Lopez in seguito a un’intesa raggiunta proprio con il dirigente del Corecom, Rosario Carnevale: i tre uffici al primo piano, fino a ieri in uso al Comitato, passeranno da subito nella disponibilità del gruppo guidato da Ennio Morrone. Le stanze del vecchio Pdl, invece, ospiteranno i consiglieri del Nuovo centrodestra che, dopo il “divorzio” dai berluscones, hanno vinto anche il braccio di ferro relativo alla loro sistemazione fisica in consiglio regionale. I forzisti si sono quindi dovuti arrangiare e ora a farne le spese sono gli addetti del Corecom.
Il trasferimento è immediato. Già oggi i dipendenti dovranno prendere possesso dei nuovi locali messi a loro disposizione. Saranno sistemati al piano terra, nell’ex sala “Identità culturale”, proprio accanto alla “Monteleone”, dove fino a qualche settimana fa erano esposti i Bronzi di Riace. «Stanze perfettamente idonee, dignitose e pulite», specificano dall’ufficio di presidenza del Consiglio. Non la pensano così gli impiegati, che sottolineano l’«arroganza» con cui Forza Italia ha determinato i nuovi assetti logistici della loro struttura. «Quei locali non sono ancora pronti per ospitarci – specificano dal Comitato –, ci fanno spostare immediatamente senza darci la possibilità di poter continuare a svolgere il nostro lavoro».
«Siamo tra i primi Corecom d’Italia in quanto a produttività, ma ci trattano peggio dei cani», insorge un altro dipendente, che annuncia la volontà di molti colleghi di andare in ferie come forma di protesta. Il rischio è dunque uno stallo nell’attività del Comitato.
Un problema inesistente, per il dirigente Carnevale, che giustifica il suo nulla osta di fronte alle direttive di Lopez spiegando come siano le norme interne dell’Astronave ad assicurare ai vari gruppi politici l’uso di locali «attigui all’aula del Consiglio».
Una cosa è certa: la nascita di Forza Italia sta sconvolgendo molti equilibri. Non solo politici. (0040)