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Pd, Bruno adesso invoca l`unità

CATANZARO Come se nulla fosse, Enzo Bruno va dritto per la sua strada. E a poche ore dall`assemblea (a cui ha partecipato solo una parte del Pd catanzarese) che lo ha incoronato segretario provincial…

Pubblicato il: 20/12/2013 – 15:47
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Pd, Bruno adesso invoca l`unità

CATANZARO Come se nulla fosse, Enzo Bruno va dritto per la sua strada. E a poche ore dall`assemblea (a cui ha partecipato solo una parte del Pd catanzarese) che lo ha incoronato segretario provinciale, torna a invocare uno «sforzo unitario», replicando l`esempio della collaborazione tra Renzi e Cuperlo, «per contribuire alla costruzione di un partito forte e radicato nella popolazione».
Il neosegretario è dell`avviso che «l’impostazione, che in queste ore ha dato Francesco Muraca, per fare uscire il Pd provinciale dalle secche della sterile contrapposizione personale e delle polemiche astiose, vada nella stessa direzione. Per quanto mi concerne, sono disponibile a fare tutte le azioni conseguenti in questo senso: a cominciare, cogliendo lo spirito costruttivo delle parole di Francesco Muraca, a discutere su di un percorso che abbia come obiettivo la costruzione di un Pd solidale e unito, e che parta dal pieno rispetto delle regole e delle persone». Bruno preannuncia pure di essere al lavoro per un`assemblea dei circoli del partito della provincia di Catanzaro: «In questa sede, partendo dalla base e dai militanti dei circoli, pensiamo si possano ricominciare a riannodare quei fili che ci legano ai nostri territori e le nostre popolazioni».
Guerra e tensioni finite? Nemmeno per sogno. La corrente di Azione democratica (quella che sostiene la candidatura alla segreteria di Domenico Giampà) rende noto di aver provveduto a chiedere  la copia della deliberazione e degli allegati con la quale la commissione regionale per il congresso ha concluso i suoi lavori il 17 dicembre. «Abbiamo chiesto – si legge in un documento –  anche  l’elenco nominativo e per circolo degli eletti, anche a seguito di eventuale ricalcolo,al fine di verificare anche attraverso quali “misteriosi” meccanismi sia stata composta l’assemblea provinciale. Ci auguriamo che gli atti richiesti vengano rilasciati immediatamente e comunque prima delle festività natalizie per consentire l’attivazione di ogni procedura a difesa della legalità e del rispetto delle regole».
Gli esponenti di Azione democratica pensano pure che «debba essere immediatamente soddisfatta la richiesta avanzata dal sindaco di Amaroni, Arturo Bova, di avere tutta la documentazione relativa ai Bilanci del Pd della nostra provincia  dal 2007  fino ad oggi».
«Condividiamo pienamente – continua Azione democratica – il ricorso dei componenti della Commissione provinciale per il Congresso che sono stati “esclusi”, pur avendone pienamente titolo, dalla convocazione, obbligatoria e dovuta, per la riunione della “illegittima” assemblea provinciale del Benny Hotel e di quanti, a cominciare dal capogruppo Pd dell’Unione dei Comuni di Monte Contessa, Giovanni Davoli, si sono ritrovati “esclusi” pur eletti direttamente nelle assemblee di circolo».
Il passaggio finale è l`annuncio di una battaglia che si annuncia lunga: «Nessuno si illuda che verrà abbassata la guardia e “silenziata” la nostra azione vista la tracotanza senza limite che è stata smascherata anche dalla stampa nazionale che ha,giustamente, acceso i riflettori su un “caso” da manuale e che non potrà essere “sanato” con aggiustamenti e con il “mercatino” che, in queste ore, i “soliti noti” hanno messo in atto per tentare di “infiltrare” ingenui con promesse ridicole ed offensive che la dicono lunga sui meccanismi che abbiamo già visto all’opera ed i cui esiti sono stati catastrofici». (0030)

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