Stabilizzazione dei precari, Maiolo: merito di Letta
REGGIO CALABRIA I meriti per la stabilizzazione dei precari calabresi vanno ascritti al governo Letta. Parola del consigliere democrat Mario Maiolo che, in una nota, esprime soddisfazione per l`appro…

REGGIO CALABRIA I meriti per la stabilizzazione dei precari calabresi vanno ascritti al governo Letta. Parola del consigliere democrat Mario Maiolo che, in una nota, esprime soddisfazione per l`approvazione a Palazzo Campanella della normativa per superare il precariato. Un`occasione per l`esponente del Pd per ribadire la piena paternità dell`iter di stabilizzazione all`esecutivo nazionale. «Il merito dell’intera operazione – sottolinea Maiolo – va tributato al governo Letta che ha posto la fiducia sull’approvazione della legge nazionale di Stabilità finanziaria e garantito, quindi, il finanziamento a favore dei precari calabresi». E conseguentemente, secondo il consigliere regionale, «Scopelliti e il centrodestra calabrese non hanno i meriti che tentano di celebrare. Del resto – prosegue Maiolo – durante tutti i quattro anni di governi di centrodestra a Roma, con Berlusconi, e in Calabria, con Scopelliti, i precari calabresi hanno dovuto sempre sospirare per ottenere risorse in loro favore». «L’ultima data in cui la Calabria ha usufruito di risorse straordinarie – ricorda ancora l`esponente del Pd – in favore dei propri precari (lsu/lpu) risale, infatti, al 2007, anno in cui il governo Prodi, sollecitato dal presidente Loiero, con la regia decisiva dell`allora sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri onorevole Enrico Letta, ha stanziato 60 milioni di euro, risorse che hanno consentito la stabilizzazione di oltre 3000 precari, durante la mia gestione dell`assessorato al Lavoro. Oggi, nel 2013, il governo presieduto da Enrico Letta, e con la puntuale regia del sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri professor Patroni Griffi, riconferma l`attenzione politica verso i precari calabresi con l`assegnazione straordinaria di 50 milioni di euro. Chiunque può millantare qualsiasi cosa – conclude Maiolo – e certamente sono da rilevare i meriti operativi e istituzionali dei parlamentari calabresi che hanno votato la legge di stabilità e della Regione Calabria che in Consiglio ha approvato la conseguente legge regionale ma è evidente, e storicamente incontrovertibile, che chi guida oggi il governo nazionale, il presidente Enrico Letta, è l`unico leader politico nazionale che ha sempre esercitato il suo potere per importanti obiettivi politici nazionali e internazionali senza far venir meno la sua attenzione verso i precari calabresi». (0090)