REGGIO CALABRIA «Si conferma in toto il comunicato stampa del 3 gennaio scorso, il cui significato è chiaro per chi ne ha voluto intendere ragioni istituzionali e politiche». È quanto scritto in una nota del gruppo del Pd nel consiglio regionale. «In particolare si conferma: il giudizio assolutamente negativo sulla gestione dell`Anas dei lavori sull`A3 e dei lavori sulle strade statali, caratterizzati da insopportabili lungaggine e da pericoli per gli utenti. Sono rigorose critiche queste, che facciamo da anni. Non abbiamo certamente atteso Godot; l`assoluta latitanza dello Stato centrale per il completamento e l`ammodernamento delle infrastrutture in Calabria, che riguarda l`autostrada, le strade statali, le ferrovie, i porti e gli aeroporti. È evidente la nostra nostalgia per i tempi di Giacomo Mancini senior. Pertanto, anche se l`Anas fosse stata efficiente, e non lo è stata, non avrebbe mai potuto colmare i ritardi in cui versa il settore; la nostra volontà, nonostante i proclami di Scopelliti e di Lupi, di chiedere che nel prossimo contratto di governo siano inseriti, nel settore delle infrastrutture, il completamento dell`A3, l`ammodernamento ed il completamento della SS106 jonica ed il completamento ed i collegamenti relativi al porto di Gioia Tauro».
«È incredibile – prosegue la nota – che uomini politici che, tra l`altro, hanno gestito il bilancio della Regione non si rendano conto che le infrastrutture si realizzano se previste nelle leggi di stabilità (le vecchie leggi finanziarie) e nei bilanci dei ministeri competenti; alla Regione compete il ruolo di programmazione e di sollecitazione per soddisfare le esigenze delle collettività amministrate, ruolo che, peraltro, in questi anni Scopelliti ha svolto malissimo. A questo punto, non volendo aggiungere altro per carita` di patria, e` del tutto evidente che le ragioni della polemica, oltre che pretestuose, sono facilmente intuibili». (0030)
x
x