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«Sottovalutato il problema dei rifiuti tossici in Calabria»

CATANZARO «Il problema dei rifiuti pericolosi e tossici in Calabria è stato fino ad oggi fortemente sottovalutato e va invece affrontato con tempestività e trasparenza». È quanto si afferma in un com…

Pubblicato il: 11/01/2014 – 17:52
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«Sottovalutato il problema dei rifiuti tossici in Calabria»

CATANZARO «Il problema dei rifiuti pericolosi e tossici in Calabria è stato fino ad oggi fortemente sottovalutato e va invece affrontato con tempestività e trasparenza». È quanto si afferma in un comunicato della segreteria regionale della Cgil.
«La Calabria, a conferma delle rivelazioni di Carmine Schiavone – prosegue la nota – sconta ritardi e superficialità su un tema di rilevanza fondamentale per la salute dei cittadini e per l`ambiente. Per questo occorre chiedere ed ottenere risposte. Quelle risposte che aspettano i cittadini della Calabria che hanno bisogno di serenità e speranza per il loro territorio, la loro economia e la loro salute inquinate da decenni di veleni tossici. Dopo la manifestazione nazionale dell`ottobre 2009 ad Amantea, che aveva segnato un momento alto di consapevolezza, pochi sono stati i segnali positivi e anzi da allora sembra essere calato quasi un velo di silenzio  e rassegnazione. Noi sappiamo, i cittadini sanno che i boss dei rifiuti in Calabria come in Campania assassinano il territorio, l`ambiente, i luoghi pubblici e di lavoro e la condizione stessa della vita».
«Quello che succede in Calabria – prosegue la nota – non riguarda solo la nostra regione ma l`intero Paese. Per questo riteniamo importante che il ministro dell`Ambiente venga in Calabria e rapportandosi con la giunta regionale informi i cittadini e prenda precisi impegni sulle zone da sottoporre ad accertamento e tempestivamente a bonifica, a cominciare dalla Marlane. Facciamo infine un appello a tutte le forze sociali, del lavoro e dell`impresa, all`associazionismo, alle istituzioni locali a costruire un largo movimento democratico a garanzia di queste richieste e della bonifica delle acque e delle terre calabresi». (0020)

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