Regione, nominati i dirigenti ma Scopelliti diserta
CATANZARO Ormai sono diventate una prassi le riunioni di giunta alle quali il governatore Peppe Scopelliti non si presenta, soprattutto quando ci sono da affrontare pratiche “spinose”. È successo anc…

CATANZARO Ormai sono diventate una prassi le riunioni di giunta alle quali il governatore Peppe Scopelliti non si presenta, soprattutto quando ci sono da affrontare pratiche “spinose”. È successo anche oggi dove a Palazzo Alemanni l`esecutivo, a ranghi ridotti (era assente anche il vicepresidente Antonella Stasi, ufficialmente a Roma per la Conferenza Stato-Regioni), ha proceduto alla nomina di alcuni dirigenti di settore. Il punto figurava all`ordine del giorno della precedente riunione ma non se ne fece nulla per mancanza della documentazione necessaria e per l`assenza del numero legale in giunta. In ogni caso, oggi l`esecutivo presieduto dall`assessore Pino Gentile ha proceduto con il conferimento di cinque incarichi dirigenziali. Tre riguardano il dipartimento Salute con la designazione di un dirigente del settore “Lea” (Giacomo Brancati), e di due dirigenti di servizio (Vittorio Elio Manduca e Pompea Bernardi). Per il dipartimento Lavori pubblici è stato nominato il dirigente del settore “infrastrutture” (Antonio Capristo) mentre per il dipartimento Agricoltura è stato conferito l`incarico di dirigente del settore “sviluppo agricolo” (Giovanni Aramini).
Per quanto riguarda le altre pratiche, è stato approvato il programma triennale per la trasparenza e l`integrità 2014-2016. Su proposta dell`assessore all`Agricoltura, Michele Trematerra, sono state invece approvate le disposizioni regionali di attuazione delle misure applicative dei regolamenti europei sull`organizzazione comune del mercato vitivinicolo “Programma regionale di sostegno del vino “2014/2018“.
Su proposta dell`assessore alla Cultura, Mario Caligiuri, è stato approvato il Piano di riorganizzazione di razionalizzazione della rete scolastica e della programmazione dell`offerta formativa della regione per l`anno 2014-2015. Esso prevede l`istituzione di cinque licei musicali, uno per provincia, e la riduzione delle reggenze scolastiche a trentotto dalle ottantotto previste nel precedente anno scolastico. È stato anche adottato il piano regionale del diritto allo studio, che prevede una serie d`interventi per migliorare la qualità dell`istruzione e una serie di misure, tra le quali, l`aumento delle abilità di base, del multiculturalismo, dell`uso delle nuove tecnologie, del rapporto col mondo del lavoro, della storia dell`arte, dell`educazione musicale, della promozione della lettura e delle biblioteche scolastiche, dell`aumento delle cultura scientifica, dell`educazione alla legalità, dell`archeologia e della storia della Calabria.