ORRORE A CASSANO | Lombardo: nella Sibaritide c`è una criminalità sanguinaria
CATANZARO «Nella zona della Sibaritide c`è una criminalità organizzata sanguinaria che non fa sconti a nessuno e che, probabilmente, non si è fermata nemmeno davanti ad un bambino di tre anni». Lo ha…

CATANZARO «Nella zona della Sibaritide c`è una criminalità organizzata sanguinaria che non fa sconti a nessuno e che, probabilmente, non si è fermata nemmeno davanti ad un bambino di tre anni». Lo ha detto all`Ansa il procuratore della Dda di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, sul triplice omicidio di Cassano allo Jonio. «Quello accaduto a Cassano – ha aggiunto – è un fatto crudele che desta allarme sociale. In quella zona le cosche, nonostante i duri colpi inferti dallo Stato, continuano a seminare terrore e morte». «Già in passato – ha aggiunto il procuratore della Dda di Catanzaro – abbiamo assistito a fatti di sangue eclatanti, come la strage di San Lorenzo del Vallo. Quella degli zingari è una cosca terribile che non esita ad usare le armi e a seminare morte, specialmente nelle faide con i clan avversari». «Gli zingari di etnia rom di quell`area – ha detto ancora Lombardo – si sono modellati sugli schemi della `ndrangheta e sono in stretto contatto con le cosche dell`area di Cosenza. Il clima e il contesto, quindi, sono proprio quelli della criminalità organizzata. Noi in più processi abbiamo contestato l`associazione mafiosa e la nostra tesi ha retto». (0050)