IN EDICOLA | I dialoghi inediti di Riina e l`interesse per la `ndrangheta
La “belva di Corleone” sembra molto interessata ai fatti reggini e a quello che fa la `ndrangheta. Ne parla a lungo con Alberto Lorusso, la sua “dama di compagnia”, passeggiandoci assieme nell`ora d`…

La “belva di Corleone” sembra molto interessata ai fatti reggini e a quello che fa la `ndrangheta. Ne parla a lungo con Alberto Lorusso, la sua “dama di compagnia”, passeggiandoci assieme nell`ora d`aria al 41 bis. Dialoghi inediti di Totò Riina, depositati tra gli atti del processo sulla “Trattativa”, e sfuggiti ai tagli degli uomini della Dia. Il Corriere della Calabria è in possesso di uno di questi frammenti scampati ai “tagli” e agli “omissis” che i magistrati palermitani hanno imposto al fine di non pregiudicare altre indagini, come è possibile leggere nella storia di copertina nel numero del nostro settimanale in edicola a partire da oggi. E in più è possibile ascoltare dal vivo le parole “rubate” dai microfoni della Dia (clicca qui). A ciò che accade in riva allo Stretto, Lorusso e Riina si rivelano molto più interessati di quanto si potesse sospettare. L’argomento principale sono le bombe contro la Procura generale di Reggio Calabria, il ritrovamento del bazooka abbandonato nei pressi del Cedir, le minacce al procuratore Giuseppe Pignatone, il pentimento di Nino Lo Giudice, la sua successiva fuga con annesso tentativo di ritrattare tutto. Decine e decine di minuti di dialoghi alcuni quasi impercettibili, altri molto chiari. È proprio Riina a introdurre il discorso sulle vicende reggine e sui suoi protagonisti. Uno in particolare: Nino Lo Giudice. (0050)