Chiesto il rinvio a giudizio del dg Gangemi

COSENZA La Procura di Cosenza ha chiesto il rinvio a giudizio per il direttore generale dell’Azienda ospedaliera bruzia, Paolo Maria Gangemi. La richiesta arriva al termine di un’inchiesta che ha messo nel mirino l’affidamento di alcuni incarichi professionali. L’ipotesi di reato a carico del manager è l’abuso d’ufficio. Secondo l’accusa, Gangemi avrebbe conferito, nel 2012, un incarico legale a un avvocato del foro di Reggio Calabria applicando, per il suo compenso, tariffe “gonfiate”. Uno di loro, in particolare, avrebbe ottenuto 100mila euro sul presupposto che la controversia nella quale difendeva l’Ao davanti al Tar fosse di 23 milioni di euro. Per gli uffici giudiziari cosentini, invece, il valore effettivo della causa si aggirava intorno al milione. Assieme al direttore generale, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio anche per Marco Aloise, direttore amministrativo, Francesco De Rosa, ex direttore sanitario, Paolo Siciliano, dirigente dell’ufficio legale, Maria Rosaria Minnelli, responsabile del procedimento, e Amedeo De Marco, direttore dell’Unità operativa complessa Attività tecniche e Patrimonio. (0030)