Le fibrillazioni della maggioranza fanno slittare il Consiglio
REGGIO CALABRIA Le beghe della maggioranza fanno slittare il consiglio regionale dedicato ai fondi comunitari. La riunione fiume – durata più di quattro ore – tra Ncd e Fi ha sballato l’intera tabell…

REGGIO CALABRIA Le beghe della maggioranza fanno slittare il consiglio regionale dedicato ai fondi comunitari. La riunione fiume – durata più di quattro ore – tra Ncd e Fi ha sballato l’intera tabella di marcia dell’assemblea, che prevedeva le interrogazioni alla giunta e successivamente il dibattito sui finanziamenti europei, settore in cui la Regione Calabria non ha mai brillato. Anzi. Ma i dissidi interni al centrodestra, poi calmierati da un documento congiunto nel quale viene ribadita la volontà di portare a termine la legislatura senza scissioni, hanno inevitabilmente allungato i tempi. L’intenzione dei capigruppo di maggioranza era di permettere comunque all’assessore al Bilancio, Giacomo Mancini, di illustrare la sua relazione in aula, ma senza il contraddittorio della minoranza. Posizione che ha fatto insorgere il centrosinistra, che ha chiesto e ottenuto il rinvio ad altra data della discussione. Ma la reazione più vibrante è arrivata proprio da un forzista, Gesuele Vilasi, che ha protestato vivacemente contro la decisione di rinviare per la seconda volta il dibattito.
L’Aula, dopo il question time, ha comunque approvato la mozione per il “riconoscimento e la promozione del premio Mia Martini” di Bagnara Calabra (presentata da Giovanni Nucera). Via libera anche agli ordini del giorno contro la soppressione di alcuni presìdi in Polfer e Polposta (Gianluca Gallo) e sui dipendenti di Calabria It (Carlo Guccione), ancora in attesa di essere inglobati in Fincalabra.