Il legale delle consulenze d`oro dice addio all`Asp
COSENZA Nicola Gaetano non difenderà più l’Asp di Cosenza in causa. E neppure concederà il proprio supporto giuridico nel monitoraggio dell’attività contrattualistica dell’Azienda sanitaria provincia…

COSENZA Nicola Gaetano non difenderà più l’Asp di Cosenza in causa. E neppure concederà il proprio supporto giuridico nel monitoraggio dell’attività contrattualistica dell’Azienda sanitaria provinciale – compito che svolgeva a titolo gratuito dal 2011. E’ questo il succo dell’ultima delibera pubblicata sul sito dell’ente che governa sulla sanità cosentina, che fa seguito a una lettera inviata ai vertici aziendali dal legale paolano finito nella bufera mediatica e giudiziaria per l’assegnazione di una serie di incarichi da parte dell’ex dg Gianfranco Scarpelli, interdetto in seguito all’indagine della Procura di Cosenza su quelle consulenze.
E proprio dall’interdizione Gaetano parte per motivare la sua rinuncia: “Apprendo dalla stampa l’adozione di un provvedimento di interdizione dalle funzioni nei confronti del direttore generale dottor Scarpelli, sostanzialmente per aver a me conferito alcuni incarichi professionali per la difesa in giudizio dell’Azienda”. L’avvocato considera il provvedimento “assolutamente non condivisibile, destinato certamente a essere revocato o annullato”, ma sottolinea che “non può essere ignorato”. E, dunque, dice di non essere più disponibile ad affiancare l’ente nella valutazione dei contratti (incarico che svolgeva senza ricevere alcun corrispettivo economico), mentre porterà a termine le cause in corso “solo per evitare ritardi e disguidi inevitabilmente pregiudizievoli per l’Azienda”. L’Asp, quindi, perde il suo legale di riferimento e dispone “l’estromissione dell’avvocato dall’elenco allegato all’avviso pubblico per il conferimento di incarichi di consulenza o assistenza stragiudiziale”. Un elenco che l’Asp aveva deciso di formare dopo l’esplosione del caso giudiziario delle consulenze d’oro. (0020)