Catanzaro, droga smerciata anche dai minorenni e nascosta nei pannolini dei neonati
CATANZARO È andata avanti per diversi mesi l`indagine della polizia di Stato che ha portato all`arresto di sette persone su disposizione del gip del tribunale di Catanzaro, Giovanna Mastroianni, su r…

CATANZARO È andata avanti per diversi mesi l`indagine della polizia di Stato che ha portato all`arresto di sette persone su disposizione del gip del tribunale di Catanzaro, Giovanna Mastroianni, su richiesta del pm Carlo Villani. L`accusa è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti con l`aggravante di avere indotto o di essersi comunque avvalsi, per commettere i reati, di minori di 18 anni. Gli arrestati sono Cosimo Vecceloque Pereloque, di 43 anni; Alessandro Vecceloque Pereloque (25); Manuel Vecceloque Pereloque (27); Cosimo Vecceloque Pereloque (25); Ivan Conca (38), tutti portati in carcere e uno ai domiciliari Massimo Bevilacqua, di 22 anni. Per Lucrezia Cazzato, di 47 anni, è stato disposto l`obbligo di di presentazione alla polizia giudiziaria. Dalle indagini dei poliziotti è emerso come il traffico di sostanze stupefacenti era il reato principale e la fonte primaria, se non esclusiva, di sostentamento dei nuclei familiari non occupati in alcuna attività lavorativa lecita. Il notevole volume di traffico posto in essere dai soggetti coinvolti e la consuetudine, da parte dei consumatori di stupefacenti, anche occasionali, non solo catanzaresi, poteva contare sull`area di via Stretto Antico, o della stazione ferroviaria, quale sicuro e costante punto di riferimento per l`approvvigionamento di sostanza stupefacente. Si è potuto riscontrare anche la disinvoltura con la quale i concorrenti portavano a compimento l`intensa attività di spaccio, anche avvalendosi di minori di età inferiore a 14 anni anche per la materiale cessione delle varie sostanze, nonché per presidiare costantemente l`area interessata al traffico illecito, perché utilizzati anche con finalità di “controllo del territorio” grazie all`uso di biciclette e, quindi, caratterizzati da un`estrema mobilità, avevano anche il compito di allertare immediatamente gli spacciatori, ovvero di allontanarsi repentinamente dall`area del controllo, portando con sé dosi di stupefacente. Nel contempo, è emersa la trasversalità del mondo degli assuntori di sostanze stupefacenti, composto da persone di un`ampia fascia di età e di ogni ceto sociale. Oltre all`agglomerato abitativo di via Stretto Antico e alla stazione ferroviaria di Catanzaro Lido, lo spaccio avveniva anche presso alcuni locali notturni, dove alcuni degli arrestati si recavano, muniti delle dosi di droga, costituendo una costante e disponibile fonte di approvvigionamento di stupefacente per gli assuntori, anche occasionali, nonché in casi di particolare rapporto fiduciario tra acquirente e cedente, ricorrendo alla vendita a domicilio. In qualche caso è emerso che la droga per essere portata agli acquirenti veniva nascosta negli indumenti di neonati o sulle stesse carrozzine o, in alcuni casi nei pannolini dei piccoli tenuti in braccio. (0050)