Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 18:46
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

CATANZAROPOLI | Le assunzioni all`Aimeri e la telefonata Tallini-Chiarella

CATANZARO Secondo gli investigatori, Domenico Tallini – l`assessore regionale al Personale che a Catanzaro è un “semplice” consigliere comunale – non è un membro qualunque della “squadra” di Palazzo…

Pubblicato il: 19/03/2014 – 12:21
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
CATANZAROPOLI | Le assunzioni all`Aimeri e la telefonata Tallini-Chiarella

CATANZARO Secondo gli investigatori, Domenico Tallini – l`assessore regionale al Personale che a Catanzaro è un “semplice” consigliere comunale – non è un membro qualunque della “squadra” di Palazzo De Nobili. È lui che «interviene in ogni settore per dirimere eventuali controversie sorte tra i vari assessori e/o consiglieri di maggioranza, dando input nella gestione della cosa pubblica, facendosi garante degli equilibri sottostanti e intervenendo per favorire gli “amici”». Sono in molti a rivolgersi all`assessore. Lo fa anche Maria Pia Chiarella, persona di fiducia del sindaco Abramo (è stata, tra l`altro, destinataria di una consulenza nella Sorical quando il primo cittadino ne era il presidente), che contatta Tallini «per “assunzioni” presso l`Aimeri (società spa a partecipazione comunale con sede in Milano). Proprio a Tallini, la Chiarella «riferisce di aver ricevuto una richiesta di appuntamento da parte degli assessori Lomonaco, Nisticò e altri, probabilmente per le citate assunzioni».
La donna spiega all`assessore che sta «ricevendo delle telefonate tipo Lomonaco, Nisticò, Camerino, che mi devono incontrare, che mi devono parlare, quando li posso incontrare… pero io, insomma, prima di muovermi te lo dico, no!! Ancora non l`ho detto neanche a Sergio (il sindaco Sergio Abramo, ndr), mi uccide, però vorrei prima capire, anche perché io poi domani».
Da un`altra trascrizione, sempre secondo le valutazioni degli investigatori, «emerge l`intervento del Tallini nei confronti di Maria Pia Chiarella al fine di assumere tale Gianluca, figlio dell`amico Angelo».
È proprio con Angelo che l`assessore regionale al Personale discute in uno dei colloqui intercettati. L`amico cerca di organizzare un incontro perché suo figlio, all`interno della società ha un problema: «Mo` te lo dico perché all`epoca lo dovevano mettere caposquadra, mo` misaru l`atri due e a lui l`hanno scartato». E poi chiede un intervento diretto: «Gli devi telefonare alla signora là, alla bionda». I carabinieri annotano che probabilmente si fa riferimento a Maria Pia Chiarella, che lavora presso l`Aimeri, società a partecipazione comunale che gestisce la raccolta della nettezza urbana.
Interviene il figlio dell`uomo, che spiega a Tallini cosa sia successo: «All`epoca ci hanno fatto fare i capisquadra per tre mesi, a me e ad altri due ragazzi, a fine lavoro ci hanno detto “ragazzi, appena ricapitalizziamo l`azienda sarete richiamati tutti e tre”». L`assessore spinge il giovane a incontrare direttamente la Chiarella («allora la chiami e le dici “guarda, io ho parlato con Mimmo e Mimmo mi ha detto di venire a parlare con te») e ricorda che «c`era un impegno su di te», anche se spiega che il suo impegno può spingersi fino a un certo punto: se all`Aimeri decideranno di nominare tre capisquadra, allora è giusto che quell`impegno venga rispettato, se ne faranno soltanto due «io – dice – fino a un certo punto glielo posso dire». (0020)

Argomenti
Categorie collegate

x

x