Udc, Talarico, Trematerra e Idà nella direzione nazionale
REGGIO CALABRIA «Abbiamo dinanzi a noi sfide enormi da fronteggiare, perciò l`Udc, grazie alla sua classe dirigente ed alla tradizione riformista e cattolica di cui è interprete, siamo sicuri che con…

REGGIO CALABRIA «Abbiamo dinanzi a noi sfide enormi da fronteggiare, perciò l`Udc, grazie alla sua classe dirigente ed alla tradizione riformista e cattolica di cui è interprete, siamo sicuri che continuerà ad essere una forza politica imprescindibile». Lo affermano il presidente del consiglio regionale Francesco Talarico e l`assessore regionale all`Agricoltura Michele Trematerra che stamattina sono stati chiamati a far parte della direzione nazionale dell`Udc insieme al giovane Giuseppe Idà. Che da parte sua ha espresso tutta la sua soddisfazione per il riconoscimento ottenuto.
«Ringraziamo Lorenzo Cesa – aggiungono Talarico e Trematerra – per l`energia che quotidianamente dispiega alla guida di un partito a cui guardano con speranza i moderati del Paese e per la fiducia che ci ha dimostrato coinvolgendoci nell`organismo nazionale. Siamo chiamati tutti a fare uno sforzo per affermare il primato della politica, in una congiuntura in cui si ha bisogno soprattutto di un`Europa dei popoli. In tal senso, occorrerà far capire, in maniera inequivocabile, che il rigore e l`austerità esasperati senza il rilancio dello sviluppo sono cause di diseguaglianze sociali non più tollerabili».
«Per quanto ci riguarda più direttamente – concludono Talarico e Trematerra – ci impegneremo per far valere, in un Paese unito e in vista di un`Europa politica, le ragioni del Mezzogiorno italiano e, in specie, l`ansia di riscatto di aree verso cui l`attenzione dello Stato deve essere più corposa per tratteggiare un futuro possibile alle nuove generazioni».