Le opposizioni alzano le barricate sullo Statuto
REGGIO CALABRIA I consiglieri regionali di minoranza, riunitisi questa mattina a Reggio Calabria, hanno elaborato un documento, approvato all’unanimità, che di seguito si riporta: «Dopo un ampio ed a…

REGGIO CALABRIA I consiglieri regionali di minoranza, riunitisi questa mattina a Reggio Calabria, hanno elaborato un documento, approvato all’unanimità, che di seguito si riporta:
«Dopo un ampio ed approfondito dibattito – si legge in un documento – i consiglieri di minoranza hanno ribadito la volontà di esprimere un voto favorevole solo alla modifica statutaria che statuisce una composizione del consiglio regionale con al massimo 30 consiglieri. Pronunceranno, viceversa, un voto contrario alla proposta di modifica che limita il numero degli assessori esterni al 50% del numero di assessori assegnati alla giunta ed, altresì, voto contrario alla istituzione del consigliere supplente»
«Con riferimento agli assessori esterni – proseguono gli esponenti del centrosinistra – i consiglieri di minoranza confermano la valutazione in virtù della quale il Presidente della Regione Calabria non deve essere limitato nella scelta del numero degli assessori esterni. Le annunciate, ma non ancora formalizzate, dimissioni di Giuseppe Scopelliti certificano la fine di questa legislatura, contrassegnata dal totale fallimento del modo di amministrare del centrodestra. Il governo Scopelliti, infatti, non è riuscito a dare risposte ed a trovare soluzioni alle problematiche che affliggono tutti i settori di competenza dell’istituzione regionale. Sarebbe, peraltro, molto grave porre in essere iniziative dilatorie per tenere in “rianimazione” la legislatura che, si ripete, è politicamente ed istituzionalmente defunta».
I consiglieri di minoranza hanno deciso di porre in essere «tutte le iniziative necessarie affinché entro il mese di giugno si svolgano le elezioni per il rinnovo del consiglio regionale, per dare alla Calabria un nuovo governo».
Per tale ragione, i consiglieri di minoranza chiedono ai partiti ed ai movimenti che si richiamano al centrosinistra di «elaborare un documento programmatico da mettere a base di una grande alleanza democratica per l’alternativa in Calabria e di attivare meccanismi democratici per la scelta del candidato Presidente, che dovrà guidare la coalizione». (0030)