Biblioteca Civica, futuro incerto: la Provincia si sfila
COSENZA Non finisce l’odissea della Biblioteca Civica di Cosenza: all’orizzonte un nuovo Statuto per evitare i ritardi nei pagamenti degli anni passati. “All’orizzonte si profila il problema che, ess…

COSENZA Non finisce l’odissea della Biblioteca Civica di Cosenza: all’orizzonte un nuovo Statuto per evitare i ritardi nei pagamenti degli anni passati. “All’orizzonte si profila il problema che, essendo soci fondatori la Provincia e il Comune, verosimilmente la Provincia non corrisponderà più alcun contributo a seguito della riforma del quadro istituzionale che ne prevede lo scioglimento. Si dovrà dunque pensare ad una riorganizzazione dell’ente che comunque è ente morale autonomo. La prospettiva è sicuramente di grande incertezza ma c’è anche la necessità di recuperare una nuova mission per la biblioteca ed anche un nuovo personale. Dobbiamo tenerci pronti ad una eventuale modifica dello statuto”. Il punto è stato fatto ieri in Consiglio dall’assessore comunale alla Scuola e alla cultura Geppino De Rose.
“La biblioteca – ha spiegato De Rose nella sua relazione – aveva ed ha due pesanti criticità: la presenza di un debito mai iscritto in bilancio, derivante dalla causa intentata e vinta dall’ex direttore Giacinto Pisani; la mancata trasmissione al Comune dei bilanci preventivo e consuntivo dal 2007 al 2011; una sentenza passata in giudicato che condanna al rilascio dei locali occupati secondo la sentenza sine titolo. Un’altra criticità è la mancata corresponsione dell’intera annualità del 2010 e di 6/12 dell’annualità 2011. Siamo intervenuti cercando di sanare questi punti. Il primo ha dato origine ad un accordo transattivo con il direttore Pisani che permette di spalmare il debito su un arco temporale lungo. Circa l’occupazione dei locali, questa è oggetto di un accordo con l’Agenzia regionale del demanio in base al quale si potrà arrivare alla concessione a titolo gratuito o con canone agevolato dell’immobile. Infine, dalla data di insediamento di questa Amministrazione i dodicesimi di competenza sono stati corrisposti”.
La Civica di Cosenza è una delle più prestigiose del Mezzogiorno, con il suo patrimonio inestimabile di codici e incunaboli antichissimi ma mai adeguatamente valorizzati. (0070)