Pd, l`ok dell`area Renzi alle primarie di coalizione
LAMEZIA TERME Punto primo: Ernesto Magorno «non è interessato ad altri incarichi se non a quello di segretario regionale del Pd». Per lui parla Franco Laratta, l’ex parlamentare a cui oggi è stato af…

LAMEZIA TERME Punto primo: Ernesto Magorno «non è interessato ad altri incarichi se non a quello di segretario regionale del Pd». Per lui parla Franco Laratta, l’ex parlamentare a cui oggi è stato affidato il compito di aprire l’affollata assemblea dell’area Renzi calabrese. Il segretario c’è ma resta poco perché altri impegni precedentemente assunti non gli consentono di seguire i lavori di Lamezia Terme fino al loro termine.
Punto secondo: il candidato a presidente della Regione sarà scelto con il metodo delle primarie di coalizione a meno che – ipotesi più che remota – non si torni alle urne a giugno. Niente scelte calate dall’alto, insomma. Può stare tranquillo anche Mario Oliverio, che da tempo va chiedendo di affidare al popolo del centrosinistra la selezione dell’aspirante governatore. Non che da questa parte manchino coloro che ambiscono a ricoprire il ruolo che è già stato di Agazio Loiero e Peppe Scopelliti. Sui tempi ancora c’è incertezza perché prima si attende di conoscere la data del voto dopo la bufera giudiziaria che ha travolto il governatore.
Punto terzo: i renziani premeranno nelle prossime ore per ottenere a Roma il consenso sulla candidatura alle Europee di Mario Maiolo, a cui è stata chiesta la disponibilità a spendersi in prima persona. Secondo diversi azionisti del fronte renziano, quello di Maiolo corrisponderebbe al profilo giusto su cui puntare in un’elezione in cui serve il massimo grado di unità. Il “non detto” è che i nomi finora in campo – quelli degli uscenti Mario Pirillo e Pino Arlacchi – non entusiasmano molto. Motivo per cui si spingerà sulla figura del consigliere regionale vicino all’ex premier Enrico Letta ma che all’ultimo congresso ha votato per Matteo Renzi. ?Punto quarto: quasi cinque ore di conclave sono servite per ritrovare (?) l’armonia interna all’area Renzi dopo le ultime settimane un po’ travagliate. Apprezzamenti nei confronti dell’operato del segretario – che pare intenzionato a nominare un coordinatore della segreteria regionale – sono arrivati dal presidente del Pd calabrese Peppino Vallone, dai parlamentari Nicodemo Oliverio e Stefania Covello e, in maniera un po’ più sfumata, da altri come Mario Franchino, Pietro Midaglia, Bruno Villella, Sandro Principe e Francesco Sulla. Se sarà pace duratura lo si capirà presto. Molto presto. Lunedì a Lamezia arriva il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini per verificare lo stato dell’arte. E non è escluso che dal braccio destro del rottamatore non arrivino quelle risposte così attese.