Rende, sorveglianza speciale per Umberto Di Puppo
Sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Rende per quattro anni. È quanto deciso dal Tribunale di Cosenza, sezione misure di prevenzione su proposta della Dda di Catanzaro, per Um…

Sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Rende per quattro anni. È quanto deciso dal Tribunale di Cosenza, sezione misure di prevenzione su proposta della Dda di Catanzaro, per Umberto Di Puppo tra i fiancheggiatori utilizzati dal boss Ettore Lanzino durante la sua latitanza. I carabinieri della Compagnia di Rende hanno già notificato il provvedimento a Di Puppo che non potrà lasciare il territorio comunale dalle 20 alle 8.
Umberto Di Puppo era stato arrestato il 14 novembre 2012 con l`accusa di aver favorito la latitanza del boss cosentino Ettore Lanzino. I carabinieri lo avevano sorpreso nel residence di via Adige, a Rende, in compagnia del boss al momento dell`arresto. Proprio seguendo i movimenti di Di Puppo gli uomini del Ros avevano scovato il nascondiglio di Lanzino. Di Puppo era poi tornato in libertà nell`agosto del 2013. (0080)