Quei giovani (turchi) di Guccione e De Gaetano
LAMEZIA TERME L`assemblea nazionale è in programma sabato 14 giugno a Roma. È vero che fino a quella data si raccoglieranno le adesioni ma intanto due big del Pd calabrese la loro scelta l`hanno comp…

LAMEZIA TERME L`assemblea nazionale è in programma sabato 14 giugno a Roma. È vero che fino a quella data si raccoglieranno le adesioni ma intanto due big del Pd calabrese la loro scelta l`hanno compiuta. Si tratta dei consiglieri regionali Carlo Guccione e Nino De Gaetano. Entrambi figurano nel comitato promotore di “Rifare l`Italia”, l`associazione che riunisce i “giovani turchi” del Pd. Altro non è che la corrente che mette assieme il ministro della Giustizia Andrea Orlando e altri esponenti come Matteo Orfini, Roberto Gualtieri e Tommaso Giuntella. Tra i promotori di “Rifare l`Italia, che si pone a metà tra l`ala renziana del Pd e la sinistra incarnata da Cuperlo ed Epifani, figura pure Andrea Cozzolino, l`esponente campano candidato alle Europee nella circoscrizione meridionale. Solo un caso? Può essere. Di certo Cozzolino chiederà un sostegno ai “giovani turchi” e, dunque, ai calabresi Guccione e De Gaetano. Quest`ultimi, devono fare i conti anche con le esigenze dell`area cuperlian-dalemiana, che spinge per la promozione a Bruxelles del deputato Massimo Paolucci. Tutto questo senza dimenticare che la Calabria ha messo in campo tre candidati: oltre agli uscenti Mario Pirillo e Pino Arlacchi, c`è pure Mario Maiolo. Chi sceglieranno di sostenere i “giovani turchi” calabresi? Già, perché un conto sono state le divisioni nella fase congressuale, altro è invece la necessità di portare almeno un rappresentante calabrese nel Parlamento europeo. E senza una grande coesione all`interno del partito calabrese per Pirillo, Arlacchi e Maiolo le possibilità di un successo sono ridotte al lumicino.