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Cafiero de Raho: le coste calabresi esempio di illegalità

REGGIO CALABRIA «Porte aperte alla Procura». Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, rivolgendo un appello ai cittadini a «collaborare con l`autorità…

Pubblicato il: 17/04/2014 – 23:22
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Cafiero de Raho: le coste calabresi esempio di illegalità

REGGIO CALABRIA «Porte aperte alla Procura». Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, rivolgendo un appello ai cittadini a «collaborare con l`autorità giudiziaria per combattere i fenomeni d`illegalità». Cafiero de Raho, che è intervenuto ad un convegno di Libera per ricordare alcune vittime della `ndrangheta, è tornato a parlare di «zona grigia» facendo riferimento a chi «punta a confondere le carte per mantenere il controllo del territorio e alimentare quella strategia della confusione per disorientare i cittadini, annullando il senso dello Stato e creando incertezza e un terribile senso di sfiducia nei confronti delle istituzioni». «Se ognuno fosse vigile sull`illegalità che lo circonda e lo segnalasse – ha concluso il Procuratore di Reggio Calabria – si potrebbe intervenire quasi in tempo reale nel contrasto alla criminalità organizzata».
«Le coste calabresi sono l`esempio di una cultura urbana sbagliata, illegale», ha aggiunto ancora Cafiero de Raho. «Se tutto questo è accaduto negli anni – ha proseguito – significa che qualcuno lo ha permesso. Non vi è stato un serio contrasto per scelta, per paura e a volte per interesse». Secondo Cafiero de Raho, «è vitale a questo punto riprendersi gli spazi di democrazia e il governo del territorio, sottraendoli alla cappa mafiosa ed agli interessi speculativi che si muovono dietro l`abusivismo edilizio».

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