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Scopelliti fa litigare la Lanzetta e Alfano

È scontro sulla sospensione del governatore calabrese Peppe Scopelliti. Secondo quanto oggi riporta Repubblica, il ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta ha inviato una lettera al p…

Pubblicato il: 24/04/2014 – 11:24
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Scopelliti fa litigare la Lanzetta e Alfano

È scontro sulla sospensione del governatore calabrese Peppe Scopelliti. Secondo quanto oggi riporta Repubblica, il ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta ha inviato una lettera al premier Matteo Renzi e al sottosegretario Graziano Delrio per chiedere che la pratica relativa al presidente della giunta regionale calabrese, attualmente in mano al ministero dell`Interno, venga portata in Consiglio dei ministri. «Il 3 aprile – ha spiegato la Lanzetta a Repubblica – ho ricevuto dal prefetto di Catanzaro la notifica della condanna di Scopelliti. Il giorno stesso ho girato la pratica al ministero dell`Interno al quale spetta il compito di portare la richiesta al Consiglio dei ministri. Ma in questi venti giorni, nonostante numerosi solleciti attraverso i capi di Gabinetto, nulla s`è mosso al ministero dell`Interno». E così il ministro degli Affari regionali ha deciso ieri sera di «interessare la presidenza, inoltrando la pratica a Delrio».
Al Viminale, però, gettano acqua sul fuoco delle polemiche. E fanno sapere che «non esiste alcun retroscena sulla pratica Scopelliti, essendo nella media dei tempi degli altri analoghi provvedimenti adottati in passato. Scopelliti ha annunciato le sue dimissioni. Se all`annuncio non seguiranno i fatti, sarà sospeso».
Già, perché sono proprio le mancate dimissioni del governatore calabrese a rendere ancora più incerto il quadro. Scopelliti, comunque, qualcosa ha confessato ai taccuini di Repubblica: «Ad Alfano, quando mi ha presentato alle europee, ho chiesto solo una cosa, di essere trattato come gli altri. Che la sospensione faccia il suo corso naturale. Né un giorno in più, né uno in meno. Tanto le mie dimissioni arriveranno anche dopo un eventuale provvedimento del Consiglio dei ministri». (0030)

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