COSENZA «Abbiamo appreso dagli organi di stampa di una riunione delle forze del centrosinistra alleate del Pd svoltasi questa mattina a Lamezia Terme e, con meraviglia e stupore, siamo costretti a constatare che il Pse non è stato invitato». È l’incipit di una lettera inviata da Giuseppe Mazzuca (capogruppo del Pse al Comune di Cosenza) a Lorenzo Guerini, vicesegretario dei democrat e braccio destro di Matteo Renzi.
«La nostra presenza in Calabria – si legge nella missiva – e la nostra chiara collocazione politica nel Partito socialista europeo, che ci ha visti presenti con una delegazione anche all’ultimo convegno svoltosi a Roma, nonché il nostro impegno a sostegno del Pd e dei suoi candidati alle recenti elezioni europee, costituiscono indiscutibili attestati della nostra forza e della nostra collocazione politica. Per queste ragioni non si comprendono i motivi di un perseverante atteggiamento teso ad escludere la nostra formazione politica. La situazione calabrese – prosegue Mazzuca – richiede una capacità di allargamento ed una politica inclusiva di tutte le forze progressiste, democratiche e di sinistra, piuttosto che chiusura ed incomprensibili ed anacronistici recinti. Per questo – è la conclusione dell’esponente del Pse – riteniamo che bisogna stabilire subito la data per consentire lo svolgimento di primarie aperte per la scelta del candidato del centrosinistra alla guida della Regione».
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