VIBO VALENTIA Viabilità provinciale al collasso, e nel pieno della stagione estiva. Succede nel Vibonese, e in particolare nelle strade che collegano le maggiori località turistiche della provincia. Ad essere interessate da vere e proprie falle del manto stradale, dalla mancanza di segnaletica orizzontale e verticale e da canne e arbusti che invadono le carreggiate costituendo un pericolo per gli automobilisti, sono infatti la SP85 che collega Briatico a Zungri, la SP82 (Briatico-Cessaniti), la SP11 (Porto Salvo -Triparni-Vibo) la ex SS522 (Pizzo-Tropea) e la exSS182 (Vibo Marina-Longobardi).
Del problema si è recentemente interessato il sodalizio “Per Briatico”, e in particolare il portavoce Giuseppe Conocchiella, autore di numerose segnalazioni e richieste all’amministrazione comunale che tuttavia «sono rimaste inascoltate. Mi chiedo come mai – ha chiosato l’interessato – lo stato del manto stradale, la segnaletica, ma ancor di più le canne e gli arbusti che limitano la carreggiata siano sotto gli occhi di tutti, ma non dei nostri amministratori».
«Senza contare poi la situazione che si è venuta a creare dopo gli ultimi interventi eseguiti, che danno uno stato dell’arte della situazione tutt’altro che roseo, con l’asfalto che già mostra vistosi segni di cedimento, viadotti con raccordi con il piano stradale altrettanto malridotti, impianti fotovoltaici con pannelli ricoperti dagli alberi o orientati male», ha concluso Conocchiella ribadendo «l’urgenza di intervenire anche in vista di turisti che, certamente, rimarranno esterefatti da un tale biglietto da visita».
z. b.
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