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Se il Pil procapite della Bulgaria supera quello calabrese

COSENZA «Mettere in campo interventi anticiclici, caratterizzati da semplicità di attuazione e da realismo. Azioni concrete che abbiano un impatto positivo ed immediato sulla competitività delle im…

Pubblicato il: 08/07/2014 – 18:07
Se il Pil procapite della Bulgaria supera quello calabrese

COSENZA «Mettere in campo interventi anticiclici, caratterizzati da semplicità di attuazione e da realismo. Azioni concrete che abbiano un impatto positivo ed immediato sulla competitività delle imprese e sui livelli occupazionali, che siano contestualizzate alla realtà della Calabria con le sue potenzialità e le sue debolezze e che facciano tesoro degli errori del passato»: è questa la finalità, secondo il presidente di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca, che dovrebbero perseguire le nuove misure di ingegneria finanziaria, promosse dalla Regione Calabria e presentate nel corso del seminario “Nuovi strumenti di sostegno alle imprese”, svoltosi nel salone delle conferenze dell’Associazione degli Industriali Cosentini. «Bisogna invertire la tendenza – ha proseguito Mazzuca – cambiando ciò che fino ad oggi è stato un modello fallimentare. Non è possibile che lo Yugozapaden, la regione bulgara di Sofia, sia passata, tra il 2000 e il 2010, dal 37% del Pil procapite medio europeo al 75%, mentre la Calabria, nonostante i continui flussi di risorse comunitarie, abbia visto crollare, nello stesso periodo, lo stesso dato dal 72% al 64%. Serve un sussulto d’orgoglio da parte di tutti i calabresi, facendo squadra e definendo finalmente una programmazione dei fondi comunitari realmente efficace ed incisiva».
Sul punto concorda la presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza Marella Burza, che ha sottolineato come «il vero scopo dell’incontro sia quello di far dialogare la pubblica amministrazione e gli imprenditori, perché, se da un lato il privato deve cogliere le opportunità offerte dal pubblico, quest’ultimo, dall’altro, deve sforzarsi di ragionare con la mentalità degli operatori economici, comprendendo le difficoltà incontrate nel portare avanti le attività delle proprie aziende». In tal senso il presidente di Unionfidi Calabria Renato Pastore si augura che «le nuove misure siano meno restrittive di quelle del recente passato, che prevedevano parametri tanto difficili da dimostrare di avere, che solo poche imprese potevano realmente usufruire delle risorse messe a disposizione». Nel corso dell’incontro, coordinato dal Direttore degli Industriali cosentini Rosario Branda, sono stati approfonditi gli strumenti del Fondo Unico di Ingegneria Finanziaria, di Mezzanine Financing, Rie e Fondo di Garanzia, di Equity Investment e piattaforma informatica, del Fondo di Garanzia Por Calabria 2007/2013 e del ruolo di Unionfidi per l’accesso al credito, degli scenari per il 2014/2020, grazie agli interventi del coordinatore della Commissione economia del gruppo Giovani imprenditori Maurizio Acri, dei Project Manager di Fincalabra Giuseppe Frisini e Antonio Mazzei, del direttore di Unionfidi Calabria Giuseppe Zappa e del dirigente del Dipartimento Attività produttive della Regione Calabria Felice Iracà. (0070)

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