LAMEZIA TERME È sempre più nutrito il gruppo di calabresi che si identifica nelle idee di Pippo Civati. Il parlamentare “dissidente” del Pd ha dato vita a “Possibile”, una nuova associazione politica che avrà come mission la “mediazione” tra i democrat e il resto delle forze di sinistra. La presentazione del nuovo organismo avverrà durante il PolitiCamp organizzato da Civati dall’11 al 13 luglio a Livorno. Un progetto che piace molto anche a queste latitudini. Tra i primi a dare la propria adesione c’è il consigliere regionale Mimmo Talarico, che sarà il relatore di un convegno dedicato al Sud. Oltre a lui, a seguire Civati in questa nuova avventura ci sarà anche l’ex candidato alle primarie del Pd, Mimmo Lo Polito. Dovrebbe far parte della squadra anche Battista Mauricino, ex assessore di Diamante e storica figura del centrosinistra dell’alto Tirreno cosentino. Probabile anche il sì di Luciano Di Leone, noto pediatra dell’ospedale di Cosenza. «Sono molto onorato di aver ricevuto l’invito di Civati», spiega Talarico, secondo cui nei prossimi mesi potrebbe essere la Calabria a ospitare un incontro analogo, alla presenza dello stesso Civati. «Si va avanti a mode, ripetendo lo stesso slogan, quello secondo cui non c’è alternativa. Non c’era alternativa a Monti, poi a Letta, oggi a Renzi. Non è così, le alternative ci sono». Civati ha usato queste parole per presentare “Possibile”, che avrà anche un suo sito ufficiale (epossibile.org). L’iniziativa, però, fa già discutere. In un articolo pubblicato sul quotidiano Europa – organo ufficiale del Pd – viene sottolineata la mancanza dell’area Renzi. Civati avrebbe insomma preferito invitare le voci critiche del Pd – da Barca a Fassina passando per Chiti e Cuperlo – senza estendere gli inviti alle personalità vicine alle posizioni del premier-segretario. Intanto Civati va avanti. E molti calabresi lo seguono.
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it
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