COSENZA Spalancherà le sue porte giovedì 17 luglio, negli spazi della Galleria d’Arte Provinciale Santa Chiara nel centro storico di Cosenza (salita Liceo), il Museo del Fumetto, unico nel suo genere nel Mezzogiorno d’Italia. Il museo – che sarà inaugurato alle 18 alla presenza del presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio e dell’artista Marina Comandini – è un’importante tappa dell’articolato percorso culturale, lungo otto anni, intrapreso con il Festival Le Strade del Paesaggio.
Le opere che il Museo del Fumetto conserva nascono dalla fantasia degli autori che hanno conosciuto la città di Cosenza, le sue verità e le sue leggende. Il patrimonio di opere esposte vanta le firme più prestigiose del fumetto italiano.
Si parte da Tanino Liberatore, creatore di opere come Ranxerox che hanno fatto la storia del fumetto d’autore, sino ad Angelo Stano, Gianluca Cestaro e Bruno Brindisi, le cui matite hanno dato e continuano a dare forma e sostanza a personaggi cult quali Tex e Dylan Dog, passando per il virtuoso tratto di Marina Comandini. E ancora il papà di Ken Parker, Ivo Milazzo, autore di un bellissimo ritratto di Fabrizio De Andrè, cantautore genovese che venne omaggiato a dieci anni dalla sua scomparsa proprio a Cosenza dai più grandi fumettisti italiani attraverso un’importante iniziativa dal titolo Le nuvole di de Andrè le cui opere oggi, saranno in mostra al Museo.
Accanto agli autori “tradizionali” dell’arte sequenziale, grandi artisti del pop surrealismo internazionale tra i quali Jim Avignon, Nicola Alessandrini e David Vecchiato che si sono cimentati, con originalità, nel racconto del territorio, reinterpretando luoghi e racconti della città vecchia attraverso i linguaggi dell’estetica contemporanea.
Molto più che semplici disegni, le opere nel Museo del Fumetto esprimono una sublime sintesi di processi culturali collettivi testimoniando la ricchezza semantica dei nostri territori ed evidenziando come dal legame tra tradizione ed innovazione possano originarsi percorsi virtuosi per il prossimo futuro.
Orario di apertura fino al 31 luglio: ogni martedì, mercoledì, giovedì dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 17 alle 20. Il Museo del Fumetto nasce dal partenariato tra la Provincia di Cosenza e la Società Cooperativa Cluster, origine di una estesa rete di collaborazioni tra pubblico e privato che ha reso possibile l’elaborazione di strategie di medio e lungo periodo, garantite da una elevata sostenibilità temporale.
«Quando un male è localizzato riesci a tenerlo sotto controllo, a curarlo, ma quando il male è in ogni cellula puoi solo attendere la morte – ha commentato Vecchiato –. L’assenza di cultura ammala pian piano ogni cellula cerebrale. Per questo chi è portatore di cultura è portatore di futuro. E aprire uno spazio per l’arte contemporanea equivale a spalancare una porta verso il futuro». (0070)
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