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«Questa Calabria ha bisogno di Speranza»

LAMEZIA TERME «Questa Calabria, è proprio il caso di dirlo, ha bisogno di Speranza». La presentazione ufficiale della candidatura di Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme, alla presidenza della…

Pubblicato il: 14/07/2014 – 13:48
«Questa Calabria ha bisogno di Speranza»

LAMEZIA TERME «Questa Calabria, è proprio il caso di dirlo, ha bisogno di Speranza». La presentazione ufficiale della candidatura di Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme, alla presidenza della Regione è avvenuta questa mattina con lo slogan di Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sinistra ecologia e libertà. Secondo Fratoianni la Calabria e i calabresi si trovano attualmente «sotto sequestro» da parte di una classe dirigente di centrodestra che è stata incapace, negli ultimi anni, di porre un argine a una crisi che mette in ginocchio la sopravvivenza stessa di tanti nuclei familiari. Sotto sequestro anche a causa di una legge elettorale creata ad hoc per difendere le poltrone dei consiglieri. «E’ fondamentale – ha detto il coordinatore nazionale di Sel – mettere rapidamente in agenda la data delle elezioni».
Fondamentale, inoltre, secondo il coordinatore regionale Mario Melfi, trovare un nome che sostituisca quello di Scopelliti alla sanità. «La sanità è ridotta a pezzi perché si tentenna a sostituire Scopelliti che continua a emanare decreti ritenuti illegittimi dallo stesso ministro Lorenzin che però non fa nulla per trovare un nuovo commissario». Sel saluta la discesa in campo di Gianni Speranza che Melfi definisce «icona di legalità». «La mia candidatura – ha detto Speranza – nasce dalla volontà di unire il centrosinistra». Nessuna intenzione, ha ribadito, «di entrare in polemica con le forze di coalizione, tanto meno col Pd». Non sono mancate stoccate all’attuale centrodestra ancora abbarbicato al potere e alle poltrone. Il primo cittadino di Lamezia Terme parla di «ceto politico castale lontano mille miglia dai problemi che viviamo». «Sono sindaco di una città – continua Speranza – in cui c’è un’azienda nella quale non si stanno pagando i quasi 2000 dipendenti e che rischia di finire al collasso. Ho chiesto un incontro coi vertici regionali perché qualcuno faccia qualcosa». Per il futuro Speranza auspica una «coalizione che abbia nel suo animo la voglia di cambiare e di farlo davvero non solo in vista delle elezioni».
I rappresentanti di Sel hanno riportato la lettera che i capigruppo di Camera e Senato, Arturo Scotto e Loredana De Petris, hanno presentato al presidente della Repubblica con la quale invitano Giorgio Napolitano a vigilare sul caso della regione Calabria e a intervenire per arrivare presto al voto popolare: «[…] il consiglio regionale che di norma avrebbe dovuto essere già sciolto, ha votato il tre giugno scorso una nuova legge elettorale che il Governo ha impugnato per incostituzionalità, che prevede tra le altre cose lo sbarramento del 15% per le liste, l’introduzione del “consigliere supplente”, l’indizione delle elezioni regionali non più in capo al Prefetto di Catanzaro ma al presidente della Giunta, sentito il presidente del Consiglio regionale». Una legge elettorale, hanno detto, «creata solo per prolungare la vita del consiglio regionale e dei consiglieri. Un modo sotterraneo per prendere decisioni vincolanti».

a.t.

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