REGGIO CALABRIA Il gip di Reggio Calabria Olga Tarzia ha formalizzato oggi lo stato di latitanza di Amedeo Matacena, l’ex deputato di Forza Italia condannato a tre anni per concorso esterno in associazione mafiosa e attualmente rifugiato a Dubai.
Nei confronti di Matacena, come in quelli della moglie Chiara Rizzo, la Dda ha emesso un invito a comparire, per quanto si tratti, vista la latitanza dell’ex politico, di una formalità.
Stesso provvedimento è stato emesso anche nei confronti di Politi, il cui interrogatorio è stato fissato per domattina.
Gli inviti a comparire sono stati notificati agli indagati in quanto, in sede di Tribunale del riesame, la Procura, pur senza modificare il capo d’imputazione, ha contestato nuovi fatti che non erano stati oggetto degli interrogatori sostenuti da Chiara Rizzo e da Politi con il pm.
Ancora, per Matacena la Dda ha chiesto il giudizio immediato, così come aveva fatto per la moglie Chiara Rizzo, per il suo factotum Martino Politi e per l’ex ministro Claudio Scajola. Giudizio immediato chiesto anche per le segretarie di Matacena e Scajola, Maria Grazia Fiordalisi e Roberta Sacco.
z. b.
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