Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 13:20
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Libertà di stampa e diritto del lavoro, l'Fnsi riparte da Polistena

POLISTENA Ha scelto Polistena, dove il giornalista Michele Albanese è costretto a vivere sotto scorta e a spostarsi con un’auto blindata, la Federazione nazionale della stampa italiana per tornare a…

Pubblicato il: 06/08/2014 – 21:24
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo

POLISTENA Ha scelto Polistena, dove il giornalista Michele Albanese è costretto a vivere sotto scorta e a spostarsi con un’auto blindata, la Federazione nazionale della stampa italiana per tornare a ribadire “lo stretto, imprescindibile, connubio tra il diritto al lavoro e la libertà di stampa, scevra da condizionamenti da parte dei poteri forti, più e meno occulti, e di quelli criminali”.

E’ quanto si legge in una nota sul sito Giornalisti Italia. Venerdì prossimo, infatti, Fnsi e Sindacato giornalisti della Calabria, prosegue la nota, “si ritroveranno nel Salone delle feste del Comune di Polistena insieme ai colleghi, agli amministratori locali, ai rappresentanti delle forze deputate alla pubblica sicurezza per dare vita a un’iniziativa i cui confini, e obiettivi vanno aldilà di quelli di un dibattito o di una conferenza stampa”.

“Vogliamo dimostrare, con la nostra presenza sul territorio – afferma Carlo Parisi, vicesegretario della Fnsi e segretario del Sindacato giornalisti della Calabria, che ha promosso la giornata a Polistena – laddove un cronista che fa semplicemente il suo mestiere sta subendo una violenza inaudita, la vicinanza fattiva e concreta della Federazione nazionale della Stampa”. Al suo fianco ci sarà Franco Siddi, segretario generale della Fnsi, per manifestare in maniera diretta e concreta la vicinanza ad Albanese. “Che – è scritto nella nota – non è solo, anche guardando la realtà dall’altra prospettiva, quella dei giornalisti e, più in generale, dei lavoratori costretti a serrare il pugnale tra i denti per poter fare e difendere quel che altrove è normalità. Il proprio lavoro”.

A Polistena ci saranno, tra gli altri, il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri, il presidente della Conferenza episcopale calabra, monsignor Salvatore Nunnari, il parroco di Polistena e referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro don Pino Demasi, il sindaco di Polistena Michele Tripodi, il sindaco di Gerace Pino Varacalli, e il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri. Una presenza, è scritto nella nota, non casuale quella di Gratteri, “magistrato simbolo della lotta alla ‘ndrangheta e di quell’Italia per bene che crede ancora che legalità e giustizia non siano solo utopia, chiamato a testimoniare, nell’occasione, che il sindacato dei giornalisti e la magistratura, quella che macina sacrifici, forza e chilometri per sradicare la ‘malapianta’, stanno dalla stessa parte. E, soprattutto, procedono sullo stesso binario per garantire la sopravvivenza di una stampa libera da condizionamenti, pressioni e soprusi, come si conviene ad un Paese democratico e civile”. All’iniziativa parteciperà anche Luciano Regolo.

Argomenti
Categorie collegate

x

x